*Siracusa, Riserva Marina del Plemmirio; Necropoli Neolitico – Sicula del Plemmirio

Presso la S.P. 110 che collega Capo Murro di Porco alla strada per Siracusa e Fontane Bianche vi è un costone montano (purtroppo deturpato da villette molto probabilmente abusive) in cui sorge un’interessante Necropoli rupestre di origini neolitico – sicule ma riadattata e utilizzata anche in epoche greco – romane e bizantine.

In questo piccolo promontorio, considerato come la principale altura della Penisola della Maddalena, vi sono svariate cavità rupestri che fungevano da tombe di un poco distante villaggio abitativo della medesima epoca di questa necropoli, le cui rovine sono ubicate sul costone roccioso. Si tratterebbe di un vecchio insediamento abitativo forse riutilizzato parzialmente come insediamento militare in epoca greca (come testimoniano le poche rovine di mura ritrovate lungo la traversa che dalla S.P. 110 porta a Punta del Gigante) che in seguito svolse funzioni agricolo – pastorali in epoca tardoromano – altomedievale trasformando le tombe in ricoveri rupestri per gli animali, funzione che le grotte svolsero fino a qualche secolo fa. Molte di queste cavità ospitarono anche comunità eremitiche bizantine.

È possibile visitare gran parte di questa zona archeologica del siracusano ancora poco conosciuta e non del tutto valorizzata.

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