La Punta del Gigante si trova nella zona centrale della Penisola della Maddalena e si raggiunge dalla Via Capo Passero (bisogna percorrerla fino alla sua fine e seguire i sentieri in terra battuta).
La Punta del Gigante, chiamata così per la forma simile ad una testa gigante, è uno dei posti più rappresentativi della costa siracusana per la presenza della cosiddetta “Cala della Pillirina”, ossia una piccola spiaggetta calcarea in cui vi è posta una grotta di origine carsica formatasi grazie alle infiltrazioni marine. Si presume che in questa grotta ricca di varie concrezioni (stalattiti e stalagmiti) vi sia vissuta “Santa Maria Maddalena” in un suo presunto viaggio in Sicilia, anche se una leggenda popolare siracusana narra di una ragazza che qui aspettava il suo fidanzato partito in mare.
Presso la “Cala dela Pillirina” vi sono anche altre grotte incavate nella scogliera.
La zona attorno alla “Cala della Pillirina” è piena di rovine di svariate epoche, si dice che siano riconducibili ad un’antico Eremo consacrato a “Santa Maria Maddalena” anche se non si sa quale sia il preciso sito sito di ubicazione e se ci siano rovine riconducibili ad esso.