*Siracusa, Riserva Marina del Plemmirio; Punta della Mola – Batteria e rovine archeologiche

La Punta della Mola si trova a sud del Faro Massolivieri (e della Punta Castelluccio) ed è raggiungibile dalla Traversa Sant’Agostino seguendo le indicazioni marroni riportanti la scritta “Punta della Mola – Punta Tavola”.

La Punta della Mola è una scogliera che divide una piccola spiaggetta sopra la quale era ubicata una base antiaerea della II guerra mondiale nota come “A Batteria”, costruita dall’esercito italiano e passata in mano a quello angloamericano dopo l’Armistizio di Cassibile. Di questa base rimangono in piedi alcuni bunker, i basamenti dei cannoni e i rifugi antiaerei, oltre agli antichi edifici abitativi.

Dal punto di vista archeologico l’area intorno alla Punta della Mola possiede rovine di epoca sicula riconducibili a necropoli rupestri di varie epoche che vanno da quella neolitico – sicula a quella greco – romana (si dovrebbe trattare della Necropoli Rupestre del Plemmirio) e insediamenti. Da ammirare le spettacolari Latomie sul mare scavate nella scogliera in epoca greca; queste antiche cave di pietra ora sono state invase dal mare andando a formare degli interessanti tavolati rocciosi immersi nelle acque pulite del Plemmirio.

Dal punto di vista geologico – naturalistico ritroviamo vasti banchi di piattaforma a vermeti (originatasi da sedimenti fossili lasciati da organismi preistorici) oltre a fondali misti (sabbiosi e rocciosi) popolati da numerose specie animali e vegetali sottomarine, per non parlare delle particolari forme degli scogli limitrofi modellati dalla salsedine e dalle onde.

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