Siracusa, Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane e Saline di Siracusa; Canale Mammaiabica

Il Canale Mammaiabica, chiamato così molto probabilmente dal nome di una signora che in quella zona aveva degli appezzamenti di terreno (“Iabica” significa “Giacoma” in siciliano) è un canale irriguo artificiale che man mano è divenuto un vero e proprio fiume, ancor più largo e profondo del limitrofo Fiume Ciane, diviso da esso da una sottile lingua di terra nel suo tratto finale e che, come esso, si unisce al Fiume Anapo nei pressi della sua foce.

Il Canale Mammaiabica nasce riadattando il corso finale del Vallone Cavadonna a vera e propria “Saia” irrigua ossia un canale di irrigazione che man mano, anche grazie alle infiltrazioni sotterranee dei Fiumi Ciane e Anapo, senza contare l’azione delle acque meteoriche provenienti dal Vallone Cavadonna e l’afflusso delle acque marine provenienti dal Mare Ionio, ha fatto si che questo canale artificiale diventasse nel suo tratto finale un vero e proprio fiume con una buona portata d’acqua e vastamente popolato da varie specie acquatiche tra pesci, crostacei, molluschi, rettili, uccelli, insetti e mammiferi, elencati nella pagina precedente.

Il Canale Mammaiabica è navigabile con canoe e piccole imbarcazioni, il cui attracco è posto nei pressi della SS 115 per Cassibile nei pressi del viadotto che scavalca tutti e tre questi corsi d’acqua nel loro tratto finale (il Ciane, l’Anapo e appunto questo canale).

L’area attorno al Canale Mammaiabica si presenta come una vasta campagna coltivata a limoneto in cui sorgono anche alberi di Leccio, Frassino e Salice. Vi sono anche qui numerose piante di Papiro. 

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