*Siracusa, Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane e Saline di Siracusa; Area umida “Paludi Lisimelie”

L’area delle cosiddette Paludi Lisimelie meglio nota come gli “Stagni di Siracusa”, si trova a sud del Canale Mammaiabica (corso d’acqua parallelo al Fiume Ciane) ed è raggiungibile da una stradina sterrata posta di fronte alla SS 115 per Cassibile (all’imbocco della Traversa Mammaiabica – Ponte di Pietra, parallela all’omonimo canale) e fa parte della Riserva Naturale del Fiume Ciane.

Si tratta delle mitiche paludi di formazione meteorico – alluvionale la cui presenza ha fatto si che l’insediamento greco da cui si sviluppò l’odierno capoluogo aretuseo venisse chiamato con l’appellativo di “Syraka”, vocabolo siceliota utilizzato per indicare una zona ricca di acque paludose, parola da cui si originò il nome Siracusa, dato alla nascente città greca.

Questa zona d’estate si presenta piuttosto umida e con scarsa presenza di acque, ma nei periodi piuttosto piovosi si riformano le paludi che, a seconda dell’intensità delle piogge (e dell’infiltrazione delle acque proveniente oltre che da numerose fonti sotterranee anche dai limitrofi corsi d’acqua del Ciane e dell’Anapo, oltre che del Canale Mammaiabica) arriva ad estendere tutta l’area a sud della riserva del Fiume Ciane posta tra il rilievo in cui sorge il Tempio di Giove e il Cozzo Pantano, in cui sono poste le fonti del Ciane.

Nell’area circostante sono stati rinvenute delle rovine archeologiche appartenenti ad un quartiere esterno della Pentapoli greca che andava a formare l’antica Siracusa nonché necropoli e resti di fortificazioni.

Oggigiorno l’area delle Paludi Lisimelie è utilizzata come zona aperta al pascolo di equini (asini e cavalli provenienti da un allevamento poco distante) allo stato semibrado per la ricca presenza di acque e di piante di cui gli animali si cibano.

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