A sud del Fiume Ciane vi sono le vecchie Saline di Siracusa, raggiungibili dalla S.P. Siracusa – Fontane Bianche – Via Lido Sacramento (bisogna seguire il cartello marrone con la scritta “Saline di Siracusa”) il cui ingresso è posto di fronte al Ristorante Il Faraone.
Queste saline sono state istituite agli inizi del 1600 per volere del Barone Giuseppe Bonanno e rimaste in funzione fino al 1980. L’attività lavorativa praticata in queste saline ha dato sostentamento a molte famiglie siracusane, i cui capifamiglia erano noti come i “Salinari” (ossia coloro che lavorano nelle saline), ma la crisi in cui entrò il settore legato alla produzione del sale fece si che esse vennero chiuse poiché esse producevano quantità insufficienti di sale marino rispetto alle saline ubicate in provincia di Trapani (le uniche che in Sicilia funzionano ancora). Da allora le Saline vennero incluse nella Riserva comprendente il Fiume Ciane assumendo così l’attuale denominazione di “Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane e Saline”.
Oggigiorno le Saline di Siracusa si presentano come dei veri e propri pantani colmi di acqua salmastra che, per infiltrazione sotterranea o per via del moto ondoso del mare, va a colmare le antiche vasche in cui veniva fatta evaporare l’acqua marina estraendo così il cloruro di sodio (il sale) che, essendo più pesante delle altre molecole che compongono l’acqua (idrogeno e ossigeno) non evapora e si cristallizza. Ora questo non avviene più perché le vasche sono abbandonate, ma in compenso qui possiamo ammirare numerose specie animali che trovano nutrimento tra le acque salmastre delle vecchie Saline siracusane. Va citata la presenza di numerosissime specie di uccelli acquatici che, durante i periodi delle migrazioni (primavera e autunno), popolano le saline. Essi sono i Cormorani, i Cigni Reali, i Fenicotteri, le Cicogne, gli Aironi Cinerini, i Cavalieri d’Italia, le Folaghe, i Falchi di Palude, le Spatole, i Pellicani, i Martin Pescatori, le Morette Tabaccate ecc… Tra la fauna ittica va segnalata la presenza di pesci d’acqua salmastra (perlopiù Anguille e Cefali).