Siracusa, Vallone Cifalino e Masserie

Tornando sulla SS 124 Siracusa – Floridia. all’altezza di una stele che commemora una persona morta in un incidente stradale, vi è alla nostra sinistra (provenendo da Siracusa) l’imbocco della S.P. 53 Cretazzo – Cifalino (che si mette in collegamento con la S.P. 14 Siracusa – Canicattini detta “Maremonti”).

Andando sempre dritto (oltrepassando il bivio con la S.P. 93 Cifalino – Passo Barone – Case Zappulla) troviamo il Vallone Cifalino ai cui bordi sorgono due piccole masserie ottocentesche. Questo piccolo fiumiciattolo si origina in territorio floridiano presso la Cava Spampinato (vedi la sezione riguardante Floridia) per poi immettersi presso il Fiume Anapo nel corso che attraversa le Contrade Case Bianche e Fusco tramite il “Canale Scandurra”, “Saia” artificiale utilizzata rimodellando l’ultimo corso del vallone che serviva per irrigare i campi limitrofi.

Questa zona è stata altamente coltivata e lo è tuttora, e la presenza di numerose masserie antiche e moderne a ridosso del piccolo fiume ne è la prova. Essi sono caseggiati agricoli sorti tra l’ultima metà dell’800 e i primi anni del 900 in cui stavano i contadini che, al servizio delle aziende di allora, lavoravano la terra e praticavano anche l’allevamento.

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