*Santa Maria del Focallo, Aree iblee a nord dell’area urbana di Santa Maria del Focallo

Homepage – IspicaS. M. del FocalloAree iblee nord

Santa Maria del Focallo
(Frazione di Ispica)

*Aree iblee a nord dell’area urbana di Santa Maria del Focallo
(Contrada Chiusazza e Corridoio del Pozzo Stoffo – Contrada I Passi –  Contrada Margio – Contrada Scagaforno – Cozzo Marchesi – Poggio Carovello)

A nord della località balneare ispicese di Santa Maria del Focallo è posta una piccola ma interessante area iblea ubicata ad est del tratto più interno del Torrente Favara.

Quest’area ad alta vocazione agricola, un tempo appartenente ai feudi di Santa Maria del Focallo e della Marza (rispettivamente nordovest e nordest) è stata interamente bonificata agli inizi del 1900 in quanto qui vi erano consistenti aree paludose che formavano vari pantani.

Di essi è rimasto parzialmente integro il poco distante Pantano Gariffi mentre altri ancora si formano in occasione di forti precipitazioni (ad esempio il “Pantano Bruno” posto a settentrione del centro abitato di Santa Maria del Focallo).

Di questa opera di bonifica fece parte anche lo spostamento del corso principale dell’ultimo tratto del Torrente Favara.

Ad oggi l’area presenta varie canalizzazioni idriche e varie costruzioni di tipo fondiario.

A nordovest è posta la Contrada Chiusazza che raggiungiamo dalla Via Acque Basse (imbocco dalla S.P. 67 “Pozzallo – Marza” in direzione del villaggio turistico Borgo Rio Favara) raggiungendo un bivio presso il quale dobbiamo proseguire verso nordovest seguendo la “Via Chiusazza”.

In questa contrada in cui sono posti vari caseggiati rurali, è solcata dal canale irriguo noto come “Corridoio del Pozzo Stoffo”, che va ad immettersi lungo il vecchio tratto del Torrente Favara delimitato dalla Via Acque Basse, collegandosi tramite il Canale Santa Maria alla foce del “nuovo tratto” del suddetto torrente.

Lungo questo canale irriguo si formano anche aree umide comprendenti piccoli pantani.

Dal sopracitato bivio della Via Acque Basse, andando verso est raggiungiamo la contrada nota come “I Passi” ubicata lungo la Via dei Gigli.

In quest’area oltre a vari casali rurali e villette private, è posta anche una fattoria didattica (pagina facebook).

A nord di questa contrada in località “Margio” è posto il Pantano Gariffi, raggiungibile dall’estremo tratto nordorientale di Via Acque Basse.

La Contrada Margio presenta anch’essa un’area acquitrinosa solcata da un canale irriguo.

Ad est di Contrada I Passi, tramite Via dei Gigli arriviamo ad un altro bivio in cui, imboccando la strada alla nostra sinistra (S.C. 36 “Scagaforno – Iannazzo”) che si collega alla S.P. 50 in Contrada San Basilio, entriamo presso la Contrada Scagaforno posta su di un breve rilievo comprendente campi coltivati delimitati da muri a secco oltre ad oliveti, carrubeti e mandorleti.

A sud di Via dei Gigli, tramite la Via dei Tulipani (che più a meridione tramite Via della Malva e il Viale Kennedy si collega alla S.P. 67) raggiungiamo infine le aree residenziali di Cozzo Marchesi (Via del Trifoglio) e Poggio Carovello (Via dei Papaveri), in cui vi sono varie villette in stile moderno (alcune di esse adibite a strutture ricettive).

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