*Santa Maria del Focallo, Isola dei Porri

Homepage – IspicaS. M. del FocalloIsola dei Porri

Santa Maria del Focallo
(Frazione di Ispica)

*Isola dei Porri

Al largo del tratto marino ispicese del Mare Mediterraneo a sud di Santa Maria del Focallo è collocata l’Isola dei Porri.

Si tratta di isoletta deserta totalmente disabitata ricadente all’interno del territorio comunale di Ispica.

Per raggiungere quest’isola bisogna rivolgersi a vari circoli nautici presenti nei limitrofi centri costieri del ragusano (Pozzallo, Marina di Modica, Sampieri, Cava d’Aliga, Donnalucata, Marina di Ragusa, Punta Secca e Scoglitti) e del siracusano (Pachino o Portopalo di Capo Passero) e noleggiare una barca per poterla raggiungere magari rivolgendosi ai marinai locali, oppure cercare su internet chi organizza escursioni specifiche per visitare quest’isola.

Comunque sia si tratta di un’isolotto roccioso composto da brevi scogli in cui le uniche forme di vita erano un tempo caratterizzata da piante di porro selvatico (commestibile) da cui deriva il toponimo.

Oggigiorno i porri sono scomparsi del tutto anche se vi è una cospicua traccia di vegetazione spontanea, e l’isola risulta popolata da piccoli insetti e microrganismi (senza citare volatili e fauna ittica).

Sulla superficie dell’isola vi è una piccola costruzione che sorregge un piccolo fanale che segnala la presenza dell’isola ai naviganti.

L’isola ospita sito funerario nel quale, durante varie campagne di scavi condotte tra il 1989 e il 2002, vennero ritrovati alcuni scheletri risalenti al secolo 900 (periodo finale dell’alto medioevo).

Si ipotizza con molta probabilità che sono i resti degli avversari dell’emiro Ziyadat Allah III che egli stesso fece uccidere per poter conquistare il dominio dell’antico Emirato di Tunisia.

Tra gli assassinati figuravano il padre, fratello e circa una trentina di cortigiani, i cui corpi vennero inviati presso la remota e disabitata Isola dei Porri sulla quale vennero seppellit.

Nonostante ciò la necropoli dovrebbe essere non di origine araba ma bizantina, ma secondo le ipotesi di vari studiosi e storici, essa venne sfruttata per il suddetto probabile fatto di sangue.

Dal punto di vista naturalistico, l’Isola dei Porri è circondata da acque marine piuttosto pulite e ricche di fauna ittica.

I fondali attorno all’isola, in cui si possono ammirare coralli, gorgonie e vari organismi vegetali e animali marini, presentano anche relitti di varie epoche, tra cui vanno citati i resti di varie imbarcazioni del periodo greco – romano. 

Va detto infine che l’escursione presso l’Isola dei Porri è sconsigliata a chi è soggetto a problemi di salute di varia natura (specie se di tipo cardiocircolatorio o motorio), in quanto è un’area non antropizzata che va visitata con molta cautela anche dal punto di vista sottomarino.

Nel caso in cui si volesse visitare l’isola avendone la seria intenzione di compiere escursioni presso di essa, è invece altamente consigliato cercare e contattare guide specializzate che conoscono bene questo luogo e pertanto sanno come muoversi.

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