*Santa Maria del Focallo, Pantano Gorgo Salato

Homepage – IspicaS. M. del FocalloPantano Gorgo Salato

Santa Maria del Focallo
(Frazione di Ispica)

*Pantano Gorgo Salato

A nordest della scogliera di Ciriga, dal tratto orientale della S.P. 67 “Pozzallo – Marza” alla nostra sinistra (venendo da ovest) imbocchiamo la “Via del Gorgo Salato”, strada che attraversa il pantano noto appunto come “Gorgo Salato”.

Questo specchio d’acqua, assieme ai vicini Pantani Bruno (Marza) e Longarini, è uno dei principali del territorio marino ispicese ricadente nei pressi della località ispicese di Santa Maria del Focallo – Marina Marza.

Si tratta di un piccolo ma interessante pantano circondato da un folto canneto, che è alimentato da uno sbocco di acqua marina scavalcato dalla S.P. 67 “Pozzallo – Marza”, ma che per certi versi rappresenta un’appendice del limitrofo Pantano Bruno posto poco più ad est.

Il Pantano Gorgo Salato appartiene all’area umida nota come “Pantani della Sicilia Sudorientale”, di cui fanno parte il limitrofo Pantano Bruno – Marza e il poco distante Pantano Longarini, oltre a vari specchi d’acqua piuttosto simili ubicati in territorio di Pachino (Pantani Cuba, Auruca, Baronello – Ciaramiraro, Ponterio – Pilieri e Morghella).

Il pantano è diviso in due “aree” da una lingua di terra su cui è posta la Via Gorgo Salato.

L’area ad occidente della strada è la meno estesa, mentre quella più grande è ovviamente posta ad oriente.

La sponda sud dell’area orientale del pantano ha ospitato una piccola salina formata da piccole “vasche”, mentre a nordest vi è un’opera di canalizzazione che si collega al limitrofo Pantano Bruno.

A sudest vi è un altro piccolo canale che convoglia le acque del pantano nel Mare Mediterraneo ad est della spiaggia della Protezione Civile di Ciriga.

 Il Pantano Gorgo Salato si presenta piuttosto profondo come fondale e, oltre alla presenza di fauna ittica di acqua salmastra (noni, gambusie, anguille e qualche cefalo) vi troviamo anche uccelli acquatici come cicogne, aironi, fenicotteri, folaghe, cormorani, gallinelle d’acqua, anatre, cigni, germani reali ecc… oltre ad anfibi come rane e rospi e varie specie di insetti, rettili e mammiferi.

Va detto che l’esplorazione delle sponde del pantano è piuttosto difficoltosa data la presenza di intricati canneti che lo circondano, e inoltre non è consigliabile costeggiare le immediate sponde in quanto vi è il rischio di scivolare in acqua; si consiglia quindi di rimanere nei punti più “asciutti” ai bordi dello specchio d’acqua salmastra.

Presso il Pantano Gorgo Salato è vietata la balneazione, la caccia e la pesca.

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