All’interno della Cava Campieri vi sono le alture della contrada nota come “Calancon del Vento”, comprendente il rilievo montano denominato “Cugno Cardone” ospitanti uno dei più importanti siti archeologici del territorio di Solarino, la Necropoli Sicula che prende il nome dell’omonima contrada (appunto Calancon del Vento – Cugno Cardone), raggiungibili sia dalla S.P. 78 Balatazza – Trigona, sia dalla SS 124 per Palazzolo Acreide (tramite delle traverse che in entrame le strade conducono alla Cava Campieri).
Il sito archeologico, posto nelle pendici meridionali del tratto iniziale della Cava Campieri si presenta come un insieme di piccole caverne ed anfratti che un tempo ospitavano delle tombe sicule riconducibili ad un villaggio posto sull’altopiano (attuale Contrada Cugno Cardone) poste nella parete sud della cava, e altre caverne sono sparse per tutto il tratto iniziale della cava. Queste caverne vennero riutilizzate dagli eremiti Bizantini che, presso la Contrada Trigona avevano un piccolo villaggio abitativo e molto probabilmente anche una Basilica.