Solarino, Chiesa Madre di San Paolo Apostolo

Solarino

Chiesa Madre di San Paolo Apostolo


La bella Chiesa Madre di San Paolo Apostolo di Solarino.

La Chiesa Madre di San Paolo Apostolo è il principale luogo di culto della cittadina solarinese nonché unico bene architettonico degno di nota assieme al limitrofo Palazzo Requisenz. Essa fu portata a compimento molto a rilento per via della burocrazia di allora; basti pensare che i cantieri per la costruzione della chiesa partirono nel 1764 sotto la guida del capomastro – architetto Luciano Alì e terminarono nel 1853 sotto la guida dell’architetto sortinese Vincenzo Bonaventura. Anche se la chiesa è stata ultimata nell’anno suddetto, durante la prima metà del 900 si sono svolti altri lavori di consolidamento e di perfezionamento della struttura artistico – architettonica. Nella seconda metà del 900 la Chiesa Madre fu abbellita da pitture murali e stucchi decorativi. Il 13 Dicembre 1990 venne danneggiata dal “Terremoto di Santa Lucia”. Seguirono cinque anni di restauri che portarono anche ad un abbassamento del sagrato, effettuato per rendere la chiesa più accessibile ai diversamente abili.


L’elegante facciata della Chiesa di San Paolo Apostolo.

La facciata della Chiesa di San Paolo (che si ispira a quella della Chiesa del Santissimo Crocifisso di Noto) presenta uno stile misto tra il barocco e il neoclassico. I tre portali di ingresso, divisi da due file di colonne in pietra iblea, sono sormontati da belle arcate decorate con motivi geometrici scolpiti a bassorilievo. I tre portoni in bronzo rappresentano un’interessante opera d’arte orafa; raffigurano “Episodi della vita dell’Apostolo Paolo”.


Particolare del portale della Chiesa di San Paolo.

L’ordine superiore della facciata è rappresentato da due arcate “a bifora” (tra cui quella di destra che funge da nicchia campanaria) poste ai lati del finestrone centrale orlato (caratterizzato da una bella vetrata raffigurante “San Paolo Apostolo”) da decorazioni floreali e geometriche sempre scolpite a bassorilievo. A destra del frontone triangolare vi è un orologio meccanico.


La finestra centrale della Chiesa di San Paolo.


La torre campanaria della chiesa.


Le eleganti nicchie campanarie.


L’orologio della Chiesa di San Paolo.

L’interno della chiesa è caratterizzato dalla presenza di tre Navate disposte a croce latina. Nella Navata centrale possiamo ammirare le belle decorazioni parietali stuccate e affrescate. Sul lato sinistro della Navata vi è un bel pulpito ligneo, mentre nel Presbiterio possiamo ammirare il Tabernacolo in marmo policromo sovrastato da un’interessante opera pittorica raffigurante la “Conversione di San Paolo Apostolo”. L’Abside e la cupola sono decorate da stucchi e affreschi di pregevole fattura.

Nelle due Navate laterali possiamo ammirare; la tela ottocentesca del pittore Andrea Melina raffigurante “Le Anime del Purgatorio”; le statue poste dentro pregevoli altari che raffigurano “San Giuseppe”, “San Francesco d’Assisi” (opera del palermitano Rosario Bagnasco), le tre statue della “Vergine Maria” (“L’Immacolata Concezione”, “La Madonna del Carmine” e “Maria Santissima Addolorata”), “Santa Teresa d’Avila”, la toccante statua del “Cristo alla Colonna” nonché quella raffigurante il Santo Patrono di Solarino, “San Paolo Apostolo”. 

Inoltre possiamo anche ammirare anche un bel Battistero neoclassico de ll’800 sovrastato da un baldacchino turchese che ricopre una scultura raffigurante “Il Battesimo di Gesù Cristo” e la “Cappella del Santissimo Sacramento” aventi pareti in laterizio confluenti in un’affresco raffigurante “Angeli Svolazzanti” che fanno da contorno ad una pregevole statua raffigurante il “Sacro Cuore di Gesù”.

Infine possiamo ammirare la bella stele commemorativa in marmo bianco scolpita nel 1981 dallo scultore calatino Luigi Angelico in onore del missionario solarinese Padre Paolo Barbagallo, morto in Cambogia nel 1931.

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(foto inviate da Roberto Capozio)