Il tratto solarinese della Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini, che un tempo percorreva la Valle dell’Anapo da Siracusa a Palazzolo Acreide (prima di dividersi in due rami, quello sud per Ragusa, quello nord per Vizzini in Provincia di Catania) venendo chiusa poi nel 1956, è uno dei pochi ad essersi parzialmente salvati al di fuori di quello di Pantalica per la presenza di opere costruttive quali ponti di pietra, caselli ferroviari e soprattutto l’edificio della vecchia Stazione di Solarino posta presso la Via Mazzini.
Del tratto ferroviario Floridia – Solarino (posto a sud della città solarinese) non vi è traccia alcuna anche perché dopo la chiusura della ferrovia il suo tratto molto probabilmente è stato inglobato nei quartieri periferici della cittadina. Di quello a nord di Solarino (tratto Solarino – Sortino Fusco) rimane qualche traccia dell’antico tracciato nei pressi della S.P. 28 per Sortino a destra della strada (venendo da Solarino) e, di fronte alla Cava di Rivettazzo, vi è posto un piccolo ponte di pietra e un edificio che fungeva da casello per il passaggio a livello sulla strada che si collegava alla cittadina sortinese. Da qui in poi la ferrovia si incurva verso ovest per entrare in territorio sortinese presso le Contrade Gesolino e Pantano Secco per poi arrivare presso la zona di Fusco in cui vi era posta la stazione ferroviaria di Sortino. Dei binari non vi è più traccia ma il tratto ferroviario è facilmente individuabile anche se in buona parte ricade dentro terreni agricoli privati.
Dalla Cava di Rivettazzo si entra in territorio sortinese seguendo il sentiero un tempo occupato dalla ferrovia si entra poi presso la Contrada Fusco, dove inizia la Riserva di Pantalica.
(servono