*Sortino, Cava Cugni – Vallonazzo

Ad ovest di Sortino, seguendo la S.P. 29 per Ferla, costeggiamo la Cava Cugni, nota anche come “Vallonazzo” in cui si origina il tratto iniziale del Torrente Ciccio (noto anche come “Guccione”) noto in questo tratto anche come “Fiumara dei Cugni”.

È una delle più alte ed impenetrabili cave del siracusano difficile da raggiungere a meno che non si risale il Torrente Ciccio per intero camminando presso il fondo della cava, anche se qualche sentiero di campagna (che però si ferma sul ciglio della cava) è posto nei pressi delle Contrade Lardia e Prita, ma che per alcuni tratti la si può ammirare anche dalla stessa S.P. 29.

In ogni caso all’interno di questa cava vi sono diversi siti rupestri posti a strapiombo sulle pareti calcaree dei rilievi della Contrada Vallonazzo. Si tratterebbe di siti sepolcrali di epoca neolitico – sicula che ad occhio sembrerebbero contemporanei all’epoca di Pantalica (alcuni di questi si possono intravvedere anche dalle strade vicinali che costeggiano la cava) anche se non si escludono frequentazioni più antiche. Non si sa se l’area ha avuto anche frequentazione ellenistico – romana o paleocristiana e solo un’accurata esplorazione e studio dell’area (nonché l’antropizzazione di alcuni punti) potrebbero dirci di più su questa vasta zona.

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