Sortino, Chiesa di San Sebastiano


La Chiesa di San Sebastiano.

La Chiesa di San Sebastiano, posta tra il Corso Umberto I e la Via San Sebastiano, è una delle più belle chiese situate nel centro storico sortinese. Essa venne edificata nel 1720 dopo pochi anni di lavoro nella parte meridionale del centro storico sortinese dopo che il terremoto del 1693 rase al suolo l’originaria chiesa posta nella zona sudorientale di Sortino Diruta.


La facciata della Chiesa di San Sebastiano.

La sua facciata ad unico ordine è caratterizzata da un monumentale portale presentante due imponenti colonne corinzie che sostengono un possente architrave triangolare presentante pregevoli statue. Attorno alla finestra quadrangolare vi è un bel gruppo scultoreo di notevole pregio decorativo. Due imponenti pilastri posti ai lati della facciata sostengono il possente frontone triangolare della chiesa, coronato da un semipilastro sostenente la bella croce in ferro battuto.

L’interno presenta un’unica ma vasta Navata dove possiamo ammirare la splendida volta affrescata dal pittore palermitano Giuseppe Crestadoro. Questi affreschi raffigurano “Il Giudizio e il Martirio di San Sebastiano”. Da ammirare anche gli affreschi posti tra le finestre che ritraggono i “Profeti dell’Antico Testamento” e i sontuosi stucchi policromi. Negli Altari votivi possiamo ammirare opere d’arte molto importanti tra cui: le tele raffiguranti le “Sante Sofia, Agata e Lucia”, la “Sacra Famiglia, San Giovanni Battista e San Sebastiano”, “Sant’Eligio”, “L’Angelo Custode”, “La Nascita di Maria” e un “Crocifisso” in cartone romano (una specie di resina ottenuta impastando cartone e gesso).


La tela raffigurante le “Sante Sofia, Agata e Lucia”.


La tela che raffigura la “Sacra Famiglia” e i “Santi Giovanni Battista e Sebastiano”.


Il dipinto raffigurante “Sant’Eligio”.


Il dipinto che raffigura “L’Angelo Custode”.


Il dipinto che ritrae la “Nascita di Maria”.

Nel Presbiterio possiamo ammirare il grandioso Altare Maggiore in marmo a venature policromatiche, sopra cui vi è una nicchia inquadrata da due possenti colonne che sostengono uno splendido architrave. Essa contiene la statua lignea del 1717 raffigurante “San Sebastiano”, opera del parroco sortinese Sofio Ferrero. Da ammirare l’Abside affrescata raffigurante episodi biblici vari affrescata dal pittore Giuseppe Crestadoro.


L’Abside affrescato della Chiesa di San Sebastiano.

Va detto infine che la sera del 3 Maggio di ogni anno da questa chiesa partono numerosi pellegrini sortinesi che raggiungono Melilli a piedi durante i solenni festeggiamenti in onore di “San Sebastiano”.