Sortino, Chiesa di Santa Sofia Martire

Sortino

Chiesa di Santa Sofia Martire

La Chiesa di Santa Sofia è l’edificio sacro più caro ai sortinesi poiché è consacrato alla “Santa Patrona” della città. Essa, riaperta dopo aver subito imponenti opere di restauro, sorge nella “Piazza di Santa Sofia” posta adiacente al Corso Umberto I. L’antica Chiesa sorgeva presso l’area sudoccidentale del Monte Aita all’interno dell’area archeologica di Sortino Diruta che comprende le rovine dell’originario sito in cui nacque Sortino. L’attuale chiesa venne progettata e edificata tra il 1701 e il 1720 dall’architetto sortinese Giovanni Iraso, che volle ricostruire la “Chiesa della Patrona” secondo lo stile barocco settecentesco. Oggigiorno la Chiesa di Santa Sofia è sede di una parrocchia piuttosto attiva nonché della Confraternita di Santa Sofia che si occupa dei festeggiamenti solenni in onore della Patrona che si tengono il 10 Settembre di ogni anno. Al pari della Chiesa Madre, è considerata come una delle più belle chiese barocche della Sicilia meridionale.


La Chiesa di Santa Sofia Martire, consacrata alla Santa Patrona di Sortino.

La facciata della chiesa (somigliante a quella della Chiesa di San Sebastiano di Palazzolo Acreide) sorge su una piccola veranda racchiusa da una cancellata in ferro battuto; essa è raggiungibile da una scalinata trapezoidale.

La parte inferiore della facciata presenta tre ampi portali inquadrati da maestosi pilastri tuscanici che sorreggono la trabeazione superiore presentante un’ampia decorazione geometrica scolpita a bassorilievo recante al centro uno scudo araldico. Il portale centrale presenta artistiche colonne tortili poggianti su basamenti decorati da motivi floreali scolpiti a bassorilievo abbellite da capitelli in stile corinzio che sorreggono mensole quadrangolari che incorniciano lo splendido architrave recante superbi bassorilievi raffiguranti ghirlande floreali e motivi geometrici. I due portali laterali presentano due pilastrini scanalati che sorreggono due arcate spezzate recanti al centro uno scudo araldico. Il secondo ordine della facciata presenta un orologio meccanico incorniciato da due pilastrini che sorreggono un arco spezzato al cui centro vi è una statuina raffigurante “Santa Sofia”. Quattro pilastri scanalati aventi sontuosi capitelli corinzi sorreggono una seconda trabeazione merlata sopra cui vi è la torretta campanaria avente tre celle campanarie separate da due sculture ad altorilievo che raffigurano due “Angeli svolazzanti”. Essa è incorniciata da una sontuosa merlatura che segue la forma arcuata del vertice della facciata.


La bella facciata barocca della Chiesa di Santa Sofia.


Particolare della facciata della chiesa.

L’interno presenta tre Navate disposte a “croce latina” riccamente decorate da merlature floreali e geometriche scolpite a bassorilievo.


L’interno della Chiesa di Santa Sofia di Sortino.

La Navata Centrale si presenta molto ampia e austera. Qui possiamo ammirare lo splendido Pulpito ligneo risalente alla seconda metà del settecento. Alla fine della Navata possiamo ammirare lo splendido Altare Maggiore settecentesco interamente intagliato nel marmo. Sopra di esso vi è la tela ottocentesca raffigurante “Santa Sofia Incarcerata”, opera del pittore avolese Gregorio Scalia. Dietro l’Altare vi sono due Altari vuoti in gesso caratterizzati da due grandi colonne che sorreggono un timpano spezzato recante due “Putti alati” (piccoli “Angeli” somiglianti a bimbi paffutelli); inoltre vi sono anche notevoli bassorilievi decorativi.

  Sul catino absidale possiamo ammirare due affreschi del settecento, opera del pittore sortinese Sebastiano Monaco, Essi raffigurano rispettivamente “Il Battesimo di Santa Sofia” (posto nella parte destra dell’Abside) e il “Martirio di Santa Sofia” (posto a sua volta nella parte sinistra del catino absidale). Completa la cupola una sorta di decorazione affrescata presentante tonalità cromatiche celesti – turchesi raffiguranti una folta schiera di “Angeli”. Al centro del catino absidale vi è un “Sole” dorato raffigurante la “Luce di Cristo”.


L’Altare Maggiore della Chiesa di Santa Sofia.


L’Abside affrescata della chiesa.

Nelle Navate laterali, caratterizzate da ardite arcate “a crociera” sostenute da imponenti colonne corinzie in gesso, possiamo ammirare opere d’arte settecentesche quali: le tele raffiguranti “Santa Rosalia da Palermo”, “Santa Maria del Soccorso”, “San Biagio Martire” e “San Vincenzo Ferreri”; e la statua raffigurante “San Francesco di Paola”. Da ammirare anche il bel Fonte Battesimale.


La tela che raffigura “Santa Maria del Soccorso”.


Il dipinto raffigurante “Santa Rosalia da Palermo”.

Alla fine della Navata destra vi è la “Cappella del Santissimo Sacramento” caratterizzata dal bellissimo Altare marmoreo presentante un bel frontone sostenuto da ardite colonne. Al centro vi è la nicchia contenente una delle opere d’arte più belle della provincia aretusea, la Statua rinascimentale del “Cristo alla Colonna” ritrovata miracolosamente intatta sotto le macerie della vecchia città di Sortino. Questa statua che mostra “Gesù gravemente ferito nel corpo e nello spirito” viene portata in Processione per il “Venerdì Santo”, in occasione della “Prucissioni ro Nommu ro Gesù” (significante “Processione del Nome di Gesù”).


La statua lignea del “Cristo alla Colonna”.

Alla fine della Navata Sinistra troviamo la “Cappella di Santa Sofia”, dove vi è la nicchia in cui è racchiusa la Statua lignea raffigurante la “Martire Sortinese” assieme alle sue “Reliquie”, inquadrata da possenti colonne che sostengono un elegante frontone. Questa statua, opera dello scultore catanese Tartaglia, è stata scolpita con legno di quercia dorato da svariati carati d’oro fuso proveniente dai preziosi Ex – Voto settecenteschi donati alla “Santa” come “Ringraziamento” poiché secondo la popolazione sortinese “Santa Sofia avrebbe aiutato dall’Alto a ricostruire la nuova città di Sortino affinché la gente non soffrisse più per causa di quel terremoto che aveva tolto le loro case e ucciso i loro cari”.


La statua raffigurante “Santa Sofia Martire”, Patrona di Sortino.

Per saperne di più sulle attività parrocchiali della Chiesa di Santa Sofia visita la propria pagina facebook.

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