*Sortino, Contrada Lanteri, Bosco e Rovine

Seguendo la S.P. 28 Sortino – Ferla, arriviamo nei pressi di una grande pineta facente parte di un’area di rimboschimento, posta presso la zona nota come “Lanteri” posta nell’estremità occidentale del territorio di Sortino al confine con le aree ferlesi e carlentinesi.

L’area nota anche come “Bosco Lanteri”, facente parte dell’area boschiva del Bosco Calcinara (facente parte della Riserva Naturale di Pantalica) si presenta come una vasta vallata che si affaccia sulla sponda sinistra della cava in cui scorre il Torrente Calcinara, il cui altopiano è ricoperto da un bosco di pini. Qui sono posti anche dei sentieri che si collegano con le aree limitrofe che scendono presso la Valle del Fiume Calcinara e presso le aree naturalistico – archeologiche di Giarranauti.

Il sito archeologico più vicino all’area di Lanteri è data dall’area a sud del Monte Favara (raggiungibile da una traversa posta nei pressi di una vecchia casa cantoniera) nei cui rilievi meridionali sono posti i resti di un’antica Neviera iblea in cui veniva immagazzinata la neve che veniva venduta per scopi alimentari (di questo tipo rimangono intatte vari esempi di neviere presso Buccheri) mentre poco più a nord è posto un sito rupestre funerario di epoca neolitica facente parte della vasta area archeologica di Monte Favara, posta in territorio di Carlentini ma vicina a Sortino.

Presso le alture di questa zona vi sono anche resti di insediamenti rurali e di terrazzamenti, nonché di vari caseggiati rurali.

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