Sortino
*Necropoli Paleocristiana di Contrada Sorcito – Santomauro
Lungo la S.P. 30 Sortino – Melilli, possiamo ammirare verso nord un sistema di cave iblee e alcuni strapiombi delimitati da un’altura. Si tratta del Cozzo San Mauro o “Santomauro” da cui si forma la Cava San Mauro, affluente del Torrente Cantera che in territorio sortinese è posta all’interno della Contrada nota come “Sorcito”. Questa zona è posta al confine orientale col territorio comunale di Melilli, ed è per questo che l’area è nota anche come “Sottomelilli”. Da varie traverse si può raggiungere questa zona che per alcuni tratti è facile da esplorare, mentre in alcuni è piuttosto difficile vista la presenza di strapiombi, anche se la sommità di Cozzo San Mauro è raggiungibile dalla zona di Braria (vedi link sulla pagina precedente).
Dalla strada possiamo ammirare alla nostra sinistra alcuni complessi rupestri formati da grottoni di forma rettangolare scavati nella roccia posti a strapiombo nelle vallate sottostanti o in anfratti posti nell’altopiano, mentre più sotto presso la cava vi sono vari siti sepolcrali formati da grotte artificiali. Presso l’altura di Cozzo San Mauro è posta la “Grotta di San Mauro”, un oratorio rupestre di epoca bizantina posto in uno strapiombo tra l’area di Braria e quella di Sorcito. Presso le alture sulla Cava San Mauro vi sono le rovine di un altro sito sepolcrale sempre di epoca bizantina e di un presunto oratorio rupestre della medesima epoca dedicato al culto mariano. Qui possiamo ammirare anche la fonte nota come “Sorgente Pizzaratti”, da cui sgorga l’acqua che alimenta questo piccolo corso d’acqua.
Molte di queste grotte (quelle più accessibili) divennero ovili rupestri fortificati utilizzati per la protezione del gregge durante le ore notturne dagli animali predatori.
Da queste zone possiamo anche ammirare un ottimo panorama dei Monti Climiti che sorgono tra Sortino e Melilli, ma anche dell’area marina delimitata dal Golfo di Augusta.