Sortino, Chiesa e Convento di Santa Maria della Natività – Montevergini – San Mauro

Sortino

Chiesa e Convento di Santa Maria della Natività – Montevergini – San Mauro

A sudest del centro storico sortinese, nell’area più limitrofa al sito in cui sorgeva l’antica città medievale di Sortino (le cui rovine sono poste nel sito oggi noto come “Sortino Diruta”) sorge la Chiesa di Santa Maria della Natività o di “Montevergini” (chiamata anche “A Badia” dai sortinesi) che è la terza chiesa più importante del centro storico sortinese e viene considerata dai sortinesi come “la più bella di Sortino” assieme a quelle consacrate rispettivamente a “San Giovanni Evangelista” e a “Santa Sofia”. Essa è anche una delle più belle chiese barocche dell’intera provincia aretusea facente parte di un interessante monastero benedettino di origine cinquecentesca anticamente consacrato a “San Mauro”, che anticamente era posto al di fuori delle mura dell’antica città di Sortino.


La bella facciata barocca della Chiesa di Santa Maria della Natività, facente parte del complesso monastico di Montevergini – San Mauro.

Il complesso monastico comprendente la Chiesa di Montevergini e il Monastero è situato presso la Via San Benedetto. La Chiesa venne ultimata nel 1779 dopo un lungo cantiere che comprese anche la ricostruzione del Monastero Benedettino inglobando l’ex Chiesa di San Mauro (di cui rimane solo il prospetto della facciata mentre il resto crollò del tutto). Il Convento apparteneva alle Benedettine mentre tuttora è abitato dalle Suore Carmelitane. Il Convento sorge nella parte più alta del Monte Aita ed è raggiungibile da una scenografica scalinata che collega il sito monastico con le Vie Milano e Roma, lastricata con lastroni basaltici che formano interessanti motivi geometrici chiaroscuri.

La facciata convessa dona una pittoresca plasticità all’edificio sacro. Essa si presenta simile alla Chiesa Madre, difatti come quest’ultima possiede una stilistica forma rettangolare caratterizzata da una piccola torretta campanaria più piccola posta sulla sommità di essa. L’ordine inferiore è suddiviso da due colonne centrali aventi sontuosi capitelli corinzi che sostengono un grandioso timpano spezzato di tipo concavo recante nel mezzo lo stemma araldico raffigurante l’ “Ordine Benedettino”. Al centro di queste possenti colonne vi è situato il portale centrale di forma rettangolare sormontato da un architrave triangolare avente pregevoli decorazioni scolpite a bassorilievo. I due portali laterali si presentano simili a quello centrale. Altre due possenti colonne corinzie poste alle estremità della facciata completano l’ordine inferiore di essa. Il secondo ordine presenta la continuazione delle quattro colonne inferiori che incorniciano tre grandi finestre incavate nella parete; di cui quella centrale sormontata da un architrave semicircolare e quelle laterali rispettivamente da uno di tipo triangolare spezzato nel mezzo. Queste quattro colonne sorreggono la splendida trabeazione merlata che presenta al centro un sontuoso timpano spezzato anch’esso merlato. Il terzo ordine è caratterizzato da una specie di balconata in pietra avente quattro splendidi pinnacoli a coppa. Al centro vi è la torretta campanaria avente sezione semicircolare. Le tre finestrelle campanarie di forma arcuata sono inquadrate da pilastrini corinzi che sorreggono una piccola trabeazione merlata sopra cui vi è un piccolo ma elegante corpo trapezoidale ai cui lati vi sono due piccoli pinnacoli a coppa posti a coronamento della splendida facciata barocca, molto simile a quella della piccola Chiesa di San Francesco all’Immacolata sita in Ortigia (Siracusa).

Nonostante i tre portali esterni, l’interno della chiesa presenta un’unica ma ampia Navata caratterizzata da decorazioni geometriche intagliate nel cornicione centrale che sorregge la volta presentante stupendi affreschi raffiguranti “Il Trionfo della Fede” al centro e i “Santi Ambrogio, Girolamo, Gregorio Magno e Agostino” presso la Cantoria, e “Gesù che scaccia i Mercanti dal Tempio di Gerusalemme” sulla cupola, mentre sulle arcate portanti sono raffigurati i “Quattro Evangelisti” (tutto il ciclo degli affreschi sono opera del pittore Sebastiano Lo Monaco). Da menzionare anche la pavimentazione in maiolica calatina della Chiesa; proprio al centro di essa possiamo ammirare una raffigurazione maiolicata raffigurante “La Pesca Miracolosa sul Lago di Galilea”. Bisogna menzionare anche la vasta Cantoria in legno dorato finemente intarsiato in stile barocco (simile a quelle della Chiese Benedettine dell’Annunziata di Avola e di Santa Maria della Concezione a Siracusa).


La volta affrescata della Chiesa di Santa Maria della Natività.


Particolare dell’affresco che raffigura “La Cacciata dei mercanti dal tempio”.


L’elegante Cantoria della Chiesa di Montevergini.

Assolutamente da ammirare lo splendido Altare Maggiore in marmo policromo siciliano sopra di cui vi è una pregevole tavola raffigurante “La Natività di Gesù Cristo” e due statue raffiguranti “La Fede e la Speranza” (poste ai lati del dipinto).


Il dipinto che raffigura “La Natività”.

Il limitrofo Convento delle Benedettine di Montevergini è stato inglobato presso l’antica Chiesa di San Mauro Abate, di cui oggi possiamo ammirarne la facciata (che comprendeva un portale rettangolare ormai murato sormontato da un travone riportante greche in bassorilievo con un finestrone posto nella parte superiore) e le pareti laterali comprendenti eleganti finestre racchiuse da inferriate bombate in ferro battuto. Parte dei locali interni del Convento sono stati rimodernati, ma possiamo ancora ammirare qualche elemento architettonico settecentesco (colonnine, archi ecc…) e inoltre all’interno vi è un grande chiostro dove vi è un bel giardino caratterizzato dalla folta presenza di piante mediterranee e di una bella fontana ottocentesca in pietra iblea. All’interno del Convento sono poste opere d’arte appartenenti all’antica Chiesa di San Mauro come il dipinto raffigurante “San Mauro Abate”.

Presso questo convento i turisti possono usufruire dell’ospitalità messa a disposizione delle Suore. Per informazioni bisogna rivolgersi al numero di telefono +39 0931 952 138.

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