Ad ovest di Sortino è posta la Cava Miello, cavità di tipo ibleo che si origina presso l’area di Contrada Castagna a nord di Sortino per poi ramificarsi ad ovest con la Cava Lardia confluendo a sud presso la Cava Guccione in un punto in cui è posta la confluenza con altre due cave (Cava Cugni e Cava Grottaparrino) facendo di quest’area una curiosa ed importante area iblea colma di numerosi siti rupestri di cui quello più importante è quello situato presso la Cava Lardia (vedi link nella sezione riguardante il territorio ibleo sortinese).
A differenza della Cava del Marchese, il fondo e le pareti di questa cavità iblea sono piuttosto facili da raggiungere imboccando varie traverse presso la Contrada Lardia oppure dalla S.R. 11 per Pantalica seguendo vari sentieri posti dopo il ponte di pietra sulla Cava Guccione, oppure la si può ammirare dall’alto dalle Vie Regina Margherita (che confluisce poi presso la S.P. 29 Sortino – Ferla) e Pantalica. Non è raro incontrare escursionisti che si avventurano presso questa cava (nei punti ovviamente più accessibili).
La Cava Miello è solcata dall’omonimo torrente (affluente del Torrente Guccione) che si presenta secco nei mesi estivi mentre durante le piogge ha una discreta portata idrica. Le pareti a strapiombo su questo torrente si alternano in aree rocciose piuttosto aspre e aree caratterizzate da vari terrazzamenti agricoli tuttora utilizzati. In questa cava e nei suoi inghiottitoi che delimitano la Contrada Lardia (posti ad est della cavità) sono poste molte caverne rupestri utilizzate in passato come “casa – grotta” oppure come ovile rupestre anche se non sono rari i casi di vere e propri complessi rurali sempre di tipo rupestre (come nella limitrofa Contrada Lardia). Molti di questi siti sembrerebbero essere di origine neolitica e bizantina (insediamenti rupestri o necropoli). Oltre ad essi va citata la presenza di antiche “Carcare” e di “Latomie”.
Proseguendo verso la S.P. 29 scavalchiamo il ponte sulla cava passando quindi sulla sua parete ovest in cui possiamo ammirare una moltitudine di siti rupestri alla nostra destra (inglobati in proprietà private) potendo ammirare la ramificazione con la Cava Lardia alla nostra sinistra. Proseguendo troviamo alla nostra destra un breve rilievo ibleo posto ad ovest della Contrada Castagna colmo di numerose cavità rupestri rettangolari, molto probabilmente si tratta di un sito sepolcrale ellenistico – paleocristiano in cui sono poste anche tombe risalenti al periodo siculo formate da nicchie irregolari scavate nella roccia.
Il tratto nord della Cava Miello (a sudest della Contrada Castagna) è difficile da esplorare poiché non ha sentieri o strade che lo costeggiano, ma è anch’esso colmo di siti rupestri.