Sortino, Sito Archeologico di Sortino Diruta; Chiesa di Santa Maria del Soccorso

Dal bivio della S.P. 54 Sortino – Fiumara – Mandredonne con la traversa che costeggia la Cava Don Cesare, andiamo a destra proseguendo per la provinciale costeggiando la sponda nord del Torrente Guccione, noto anche come “Torrente Ciccio”. Superando il sito della Chiesa Rupestre di Santa Maria delle Grazie (vedi link nella pagina precedente) raggiungiamo un’altra chiesa, quella di “Santa Maria del Soccorso”, l’unico edificio sacro di Sortino Diruta a rimanere in piedi (assieme alle Chiese di Santa Sofia ‘a Rassu e ai Conventi di Montevergini e dei Cappuccini) in seguito alle scosse del terremoto del 1693. La chiesa è ormai abbandonata ed è in rovina in attesa di restauri conservativi che la salvaguarderebbero. Era una chiesa piuttosto importante per i contadini sortinesi tant’è che rimase aperta al culto fino alla seconda metà dell’800.

La Chiesa della Madonna del Soccorso si affaccia sulla valle del Fiume Guccione ed è raggiungibile da una breve scalinata. Si presenta come un’edificio rettangolare con porta e finestrella di aspetto semplice. L’interno della chiesa (in rovina) possiede una volta a botte ed è per metà posto dentro una parete rocciosa facendo si che questa chiesa sia di tipo semi rupestre. Da ammirare l’Abside scavata nella roccia con i resti dell’Altare Maggiore in cui era collocata un’icona bizantina raffigurante la “Madonna col Bambino” custodita ora dall’associazione Siciliantica di Sortino dopo esser stata ritrovata.

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