*Sortino, Sito archeologico di Sortino Diruta; Ipogei Rupestri del Monte Aita

Il Monte Aita è il rilievo montano su cui è stata costruita alla fine del 1600 l’attuale città di Sortino dopo che il terremoto del 1693 distrusse l’originario sito abitativo ora racchiuso nell’area nota come “Sortino Diruta”. Si presenta come un grosso cuneo triangolare il cui vertice è posto a nord mentre a sud vi è la base, che è delimitato da tre cave iblee, ad ovest la Cava Miello, ad est la Cava del Marchese e a sud la Cava Guccione in cui è posto il sito di Sortino Diruta.

Il Monte Aita vista la sua posizione era al pari popolato assieme al sito di Sortino Diruta, anzi nell’epoca antica era probabilmente sede di insediamenti rurali e abitativi che erano dislocati un po’ ovunque su tutto il rilievo che si affacciavano oltre che sulla Cava Guccione, anche ad ad ovest presso la Cava Miello e ad est presso la Cava del Marchese. Ormai di questi insediamenti rupestri rimane ben poco sia perché molti di essi sono stati inglobati all’interno di case private, garage o terrazzamenti privati, ma alcuni di essi possono essere raggiunti dalla Via Regina Margherita presso la Cava Miello (andando in direzione della S.P. 29 per Ferla) e dalle traverse di Via Risorgimento presso la Cava del Marchese.

Si tratta prevalentemente di antiche “case grotta” o di ovili rupestri anche se non si esclude che molti di questi siti rupestri potessero aver avuto anche funzioni funerarie.

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