*Sortino, Sito Archeologico di Sortino Diruta; Rovine del Convento del Carmine

Su uno sperone roccioso posto in un’ansa del Torrente Guccione, raggiungibile dalla S.P. 54 da una traversa posta alla nostra destra delimitata da un grosso albero di carrubo (venendo da Sortino) raggiungendo un gruppo di costruzioni rurali poste presso costone che si affaccia sul torrente provvisto di vari terrazzamenti agricoli.

Adiacenti a dei caseggiati rurali vi sono le rovine del Convento del Carmine che comprendeva l’omonima Chiesa (ricostruiti sul sito alto del Monte Aita nell’odierna Sortino). Si tratta di tratti delle mura perimetrali e della pavimentazione di cui possiamo ancora intravvedere frammenti ceramici.

Seguendo il sentiero si oltrepassa il sito in cui era posta la “Porta di Gesù Nazareno” (vedi link nella pagina precedente) scendendo presso il Torrente Guccione in cui è posto un “sentiero di mezzacosta” che costeggia la sua sponda in cui è posto il sito meridionale di Sortino Diruta, posto al di fuori del tessuto urbano dell’antica città medievale sortinese.

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