Presso la parte orientale del sito di Sortino Diruta sono poste le rovine della “Porta ‘Mprimmu” dal nome della zona posta sotto “U Cugnu di Muru” adiacente al sito di San Sebastiano, raggiungibile dalla S.P. 54 andando verso est sotto la Costa Giardini.
I basamenti della porta sono posti di fianco al piccolo vallone che si origina dalla retrostante “Cava Don Cesare” (che si origina dalla Cava del Marchese posta ad est del Monte Aita dove tuttora sorge Sortino) che si immette presso il Torrente Guccione formando un fossato naturale la cui difesa era anche agevolata dalla vicinanza dei rilievi iblei sopracitati. Infatti qui possiamo ammirare i resti di parte delle mura perimetrali della porta ma anche un grosso masso che molto probabilmente si è staccato dal rilievo in cui sono poste le rovine del Castello di Sortino. Si dice che durante il terremoto che distrusse la medievale Sortino un grande masso distrusse il soprastante Convento dei Benedettini causando un gran numero di morti ma non si sa con precisione se sia questo qui posto presso le rovine della porta (che molto probabilmente avrà anche danneggiato), ma sicuramente questa parte di Sortino Diruta presenta molti grossi blocchi di pietra di forma irregolare che molto probabilmente sono residui della grave frana che distrusse il sito in seguito al terremoto del 1693.