Dalla Via Dione, andiamo sempre dritto fino al cancello che delimita la piazza nota come “Villa delle Rose”, posta nel sito in cui sorgeva il Castello di Sortino Diruta.
Si trattava della principale piazza della città medievale di Sortino dove oltre al castello, era posta anche la residenza dei marchesi Gaetani, che dominava assieme alla torre del castello tutta l’area iblea attorno al Monte Aita scorgendo in lontananza i Monti Climiti a nord e i rilievi di Pantalica a sud. Dopo il terremoto del 1693 l’area venne abbandonata e si pensò di utilizzarla come “cimitero comunale” fino alla fine dell’800 quando venne costruito l’attuale Cimitero di Sortino posto presso la zona di Albinelli. Passato il periodo delle guerre mondiali e il secondo dopoguerra, l’area venne bonificata e trasformata in un parco suburbano chiamato appunto “Villa delle Rose”.
Oggigiorno la Villa delle Rose si presenta come un’interessante area verde con giostrine per bambini e punto panoramico sulla Cava Guccione e i rilievi di Serramezzana, ma possiamo ammirare verso nord i ruderi del Castello di Sortino. Questa piazzetta presenta le pareti con affreschi che raffigurano l’antica Sortino prendendo spunto dagli schizzi dello studioso sortinese Gioacchino Bruno (colui che per primo studiò l’area di Sortino Diruta). Si anima specialmente in estate popolandosi di ragazzini che giocano e di turisti che ammirano il panorama posto presso l’area di Sortino Diruta.