*Sortino, Area Archeologica di Monte Favara

Dalla S.P. 9 Carlentini – Sortino, imbocchiamo la S.P. 87 (rimasta incompiuta ma che doveva unire Sortino a Pedagaggi) andando in direzione dell’Agriturismo La Sorgente, che conduce alle alture del Monte Favara di cui una buona parte è posta in territorio sortinese, anche se l’area è collocata in territorio di Carlentini, nonostante sia collocata a poca distanza da Sortino (e va detto che l’area è frequentata in prevalenza da contadini sortinesi).

L’area di Favara è molto grande e comprende vari siti archeologici posti tra i Torrenti Carrubba e Fiumarella (rispettivamente il primo ed il secondo che incontriamo andando ad ovest sulle alture del Monte Favara) composti da varie tombe di epoca neolitica riconducibili alla Cultura di Castelluccio. Molte di esse infatti si presentano come le tombe poste sul sito storico netino la cui caratteristica è di presentarsi come una caverna ad apertura rettangolare posta all’interno di un corpo a lesene scolpite nella roccia. In queste tombe molto probabilmente venivano sepolti i capivillaggio. Sul Monte Favara (occupato da un impianto eolico) vi sono i resti di un villaggio abitativo di epoca neolitica.

Sono presenti anche siti sepolcrali ellenistici, paleocristiani e bizantini formati da grotte a forno o ad arcosolio al cui interno vi sono nicchie sepolcrali.

Della vasta area di Favara fa parte anche la “Neviera” posta in Contrada Lanteri nella zona meridionale del sito (raggiungibile dalla S.P. 29 per Ferla).

Per saperne di più sul sito di Favara visita la sezione riguardante Carlentini.

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