Augusta, Asse viario Lungomare Paradiso – Via Xifonia – Via Marina di Levante – Lungomare Ionio

Augusta

Asse viario Lungomare Paradiso – Via Xifonia – Via Marina di Levante – Lungomare Ionio


Foto panoramica del Lungomare Paradiso e della zona ad est del centro storico di Augusta.

La zona orientale dell’isola in cui è posto il centro storico di Augusta è solcato da un lungo asse viario che costeggia la sua costa che, a differenza di quella ad ovest, non si presenta occupata da strutture di tipo portuale fatta eccezione per il costruendo “Porto Turistico Xifonio” che verrà collocato presso l’area nota come “Badiazza”. Esso è formato dalle Vie Lungomare Paradiso e Xifonia che si va a collegare con il Ponte Federico II di Svevia mettendosi in collegamento di nuovo con l’area periferica di Augusta solcata dal Corso Sicilia (vedi pagina precedente), ma che comprende anche le aree di Via Marina di Levante e il Lungomare Ionio (quest’ultima area in fase di riqualificazione). 

L’asse viario formato dal Lungomare Paradiso e dalla Via Xifonia attraversa una delle zone più pittoresche della città di Augusta in cui oltre ad ammirare un ottimo panorama del tratto marino posto ad est di Augusta noto come “Golfo Xifonio” (che prende il nome dal probabile centro abitato di origine greca che sorse dopo la distruzione di Megara Hyblaea nell’attuale sito del centro storico augustano) possiamo anche notare particolari edifici settecenteschi, ottocenteschi e novecenteschi che erano abitati perlopiù da famiglie di pescatori e da artigiani.

Il Lungomare Paradiso, il cui imbocchi sono posti presso il Viale Eroi di Malta (venendo da Via Adua, quindi dal Viale Risorgimento) e da Via Mocenigo (venendo da Via Caracciolo presso l’area del Comando della Marina Militare) è situato nella parte meridionale dell’isola presso la contrada chiamata “Terravecchia” a nord della scogliera di Punta Carcarella. Presso questo lungomare vi è la pittoresca spiaggia di Cala Paradiso da cui si può godere uno splendido panorama sulla costa augustana settentrionale. Qui si affaccia anche il “Bastione dei Forni” (all’imbocco di Via Cordai) facente parte delle mura difensive aragonesi collocate un tempo a sud dell’antica Augusta ma utilizzato come molino a vento per conto della limitrofa Ricetta di Malta (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) che molto probabilmente qui aveva anche un approdo (ormai non più esistente).

Al termine della spiaggetta comincia ad innalzarsi una breve scogliera in cui si affacciano pittoreschi edifici abitativi entriamo presso la Via Xifonia presso la quale oltre a vari edifici dal tetto basso (che come detto prima ospitavano le abitazioni di pescatori ed artigiani) troviamo il Convento dei Frati Minimi con la Chiesa di San Francesco di Paola (la seconda più grande della città dopo la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta) che ora è sede della Guardia di Finanza (la Chiesa è aperta al culto e ospita la Parrocchia di San Francesco di Paola). La Via Xifonia termina all’imbocco della Via Cristoforo Colombo presso la quale si affaccia la Villa Comunale di Augusta (e quindi anche il Castello Svevo) e da qui vi è l’ingresso al Ponte Federico II di Svevia che, dopo aver superato un ampio tratto marittimo, ci riconduce presso la periferia di Augusta sul Corso Sicilia. Dall’ultimo tratto della Via Xifonia che si affaccia lungo l’area nota come “Badiazza” possiamo ammirare un ottimo panorama del tratto marino noto appunto come “Golfo Xifonio”.

A destra della Via Xifonia, tramite l’ultimo tratto di Via Generale La Ferla (che costeggia la Chiesa di San Francesco di Paola) possiamo raggiungere la Via Marina di Levante posta presso quella che era la cinta muraria orientale dell’antica città di Augusta di cui i resti di un grosso bastione vanno a formare la “Piazza delle Grazie” presso la quale si affaccia la Chiesa della Madonna delle Grazie con il suo ex Convento che in passato ospitava il vecchio Ospedale di Augusta in cui il Venerdì Santo di ogni anno si tiene il suggestivo rito della “Scisa ‘a Cruci”. L’area è collegata alla Via Xifonia dalla Via Reno, sotto la quale vi sono stati rinvenuti alcuni ipogei molto probabilmente facenti parte di un sito rupestre esistente sin da prima della fondazione di Augusta (catacombe rupestri?) che venne inglobato all’interno di un piccolo caseggiato.

Da questa piazza parte il Lungomare Ionio che costeggia l’area denominata come “Porto Xifonio” in cui sta venendo costruito il porticciolo turistico di Augusta. Da questo lungomare che costeggia l’area nota come “Badiazza” (in cui era collocato un cinema all’aperto che poi ospitò la Piscina Comunale di Augusta) andandosi a immettere presso l’imbocco del Ponte Federico II di Svevia, possiamo ammirare uno splendido panorama sul Mare Ionio e sulla costa settentrionale della città augustana.

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