Villasmundo, Convento Carmelitano di Santa Maria del Carmelo

Dalla S.P. 3 Augusta – Villasmundo arriviamo all’incrocio per la Contrada Locomonaco in cui vi è l’indicazione marrone con la dicitura “Monte Carmelo”; imbocchiamo questa strada superando un altro bivio che a sinistra conduce alle aree limitrofe di Locomonaco, Luco Grande, Cozzo Battaglia presso il Vallone Maccaudo, mentre dritto si prosegue arrivando presso l’area in cui è collocato il Convento Carmelitano di Santa Maria del Carmelo, ospitante una comunità di frati carmelitani.

Il Convento venne costruito nel 1975 per fare in modo che la comunità monastica dei Carmelitani Scalzi, che prima occupava parte dell’attuale ex Convento di Santa Maria del Carmine a Carlentini, potesse avere un proprio luogo di culto. Si scelse quindi di edificare un nuovo monastero in Contrada Locomonaco presso un’area che in passato molto probabilmente ospitò un monastero domenicano appartenente alla comunità monastica di San Domenico di Guzman di Augusta (a cui apparteneva anticamente l’area di Villasmundo) che si presume fosse collocato presso l’attuale Masseria Omodio posta a poca distanza dal convento, difatti in queste zone venne ritrovata un’epigrafe settecentesca che faceva riferimento all’Abate Emanuele Moncada dei Frati Predicatori (ossia l’ordine dei frati domenicani). Dopo alcuni anni di lavoro, il Convento venne eretto e consacrato a “Santa Maria del Carmelo”.

Il Convento è posto in una moderna struttura circondata da imponenti alberi di cipressi. Tramite il cancello principale, di fronte al quale è collocata una grande “Croce” di ferro alta circa 20 metri, si accede al ricco giardino del complesso monastico in cui sono poste statue a carattere sacro come quelle raffiguranti “San Giuseppe”, la “Madonna del Carmine” e “Gesù Bambino di Praga” anche se l’area principale è quella dei “Misteri della Via Crucis” in cui sono collocate edicole votive al cui interno sono poste figure che si ispirano ai “Misteri del Rosario”. Degna di nota è la Cappella di Sant’Elia eretta in seguito al ritrovamento di un pozzo sotterraneo (unica risorsa idrica del Convento) durante il giorno consacrato a “Sant’Elia”.

Gli edifici del Convento sono principalmente l’area conventuale formata da una palazzina all’interno della quale sono collocate le stanze dei frati, il refettorio e la Cappella interna contraddistinta da interessanti opere d’arte sacra contemporanea.

La Chiesa del Convento, consacrata a “Santa Maria del Carmine”, si presenta moderna sormontata da una grande “Croce”. Il suo Sagrato è ricoperto da una grande tettoia facendo in modo che durante il periodo estivo vi venga celebrata la Messa. L’interno della chiesa ad unica Navata presenta eleganti vetrate colorate. Qui possiamo ammirare l’elegante Altare Maggiore e notevoli opere d’arte sacra contemporanea.

Per saperne di più sull’attività del Convento Carmelitano di Santa Maria del Carmelo visitate il sitowww.carmelosicilia.it/montecarmelo.

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