Villasmundo, Pasqua Villasmundese

La Pasqua Villasmundese, piuttosto simile a quella di Melilli anche se si presenta molto più raccolta dal punto di vista dei riti sacri con cui si celebra la “Passione, morte e resurrezione di Cristo” (per saperne di più clicca qui), è ugualmente molto toccante e sentita da parte dei villasmundesi che celebrano il periodo pasquale con antichi riti tradizionali simili a quelli celebrati nei limitrofi centri, a loro volta non dissimili a quelli praticati in gran parte della Sicilia sudorientale.

La Domenica delle Palme e l’inizio dei riti pasquali villasmundesi

I riti pasquali iniziano con la “Domenica delle Palme” in cui vi sarà la Processione mattutina che commemora “L’Entrata di Gesù Cristo a Gerusalemme”, a cui parteciperanno i gruppi ecclesiastici della Chiesa di San Michele Arcangelo; i partecipanti recheranno in mano rametti di palma e di olivo (simbolo della “Pace”) che verranno benedetti prima e dopo la Processione, che inizierà verso le 10.30 presso la Via Megara e terminerà in Piazza Risorgimento, presso il Sagrato della Chiesa di San Michele. In questa Chiesa poi si terrà la solenne Celebrazione Eucaristica con cui si commemora la “Passione e morte di Gesù”.

L’inizio della Settimana Santa di Villasmundo

Durante l’inizio della “Settimana Santa” presso la Chiesa di San Michele, vi saranno recite del “Rosario” e solenni Messe. Il “Mercoledì Santo” viene preparato l’Altare della Reposizione, meglio noto come “Sepolcro”, in cui compariranno i “Lavureddi”, ossia composizioni floreali formate da germogli di grano (o di legumi) fatti crescere in assenza di luce solare per divenire di colorazione giallo paglierina, stanno a significare “La sconfitta dell’oscurità della morte da parte di Cristo Risorto”.

Il Giovedì Santo; Il “Sepolcro” presso la Chiesa di San Michele

Il “Giovedì Santo” verso le 19.00, vi sarà la Messa che commemora la “Lavanda dei piedi” fatta da “Gesù Cristo” ai suoi Apostoli. Dopodiché attorno al “Sepolcro” (che verrà visitato anche dai melillesi) vi sarà la veglia in cui si commemorano “L’Ultima Cena”, “L’Agonia di Gesù nell’Orto degli Ulivi” e “La Cattura di Cristo”.

Il Venerdì Santo; L’Adorazione della Croce e la Processione del “Cristo Morto”

Il “Venerdì Santo” verrà esposto il Simulacro del “Cristo Morto” in Chiesa. Alle 15.30 vi sarà la “Via Crucis” in Chiesa che funge da preparazione alla cosiddetta “Adorazione della Croce” che si terrà alle 19.00 (sempre presso la Chiesa di San Michele) per commemorare la “Passione e morte di Cristo”.

Verso le ore 20.00 del “Venerdì Santo” dalla Chiesa di Villasmundo uscirà la Processione del “Cristo Morto” che girerà gran parte del piccolo paese rientrando verso le ore 22.00.

Il Sabato Santo, la Domenica di Pasqua e la conclusione della Pasqua Villasmundese

Il “Sabato Santo” la Chiesa rimarrà sempre aperta per onorare il “Cristo Morto” fino a mezzogiorno, dopodiché rimarrà chiusa fino alle 23.00, ora in cui vi sarà la Messa che commemora la “Resurrezione di Cristo” (chiamata anche qui col nome di “Risuscita”), che verrà annunziata ai villasmundesi con uno scampanio festoso a tarda notte.

La “Domenica di Pasqua” molti villasmundesi vanno ad assistere a melilli al cosiddetto “Ncontru” (citato nel link “Pasqua Melillese” posto nella pagina precedente), coloro che restano a Villasmundo parteciperanno alle solenni Celebrazioni Eucaristiche mattutine e serali.

Per quanto riguarda specialità gastronomiche e usanze pasquali (inclusa quella della “Pasquetta”), possiamo dire che sono simili a quelle di Melilli, per cui per informazioni più dettagliate visitate il link “Pasqua Melillese”).

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