Vittoria, Area urbana di Vittoria sud (Asse viario Via Pietro Gentile – Via Capitano Costante Bonifazio – Bivio S.P. 17 per Scoglitti e S.P. 18 per Santa Croce Camerina – Via Giuseppe Garibaldi)

Vittoria

Area urbana di Vittoria sud
(Asse viario Via Pietro Gentile – Via Capitano Costante Bonifazio – Bivio S.P. 17 per Scoglitti e S.P. 18 per Santa Croce Camerina – Via Giuseppe Garibaldi)

L’area urbana meridionale della città di Vittoria è posta a ridosso della Valle del Fiume Ippari che si affaccia ad est ed è caratterizzata dal tratto meridionale della Via Giuseppe Garibaldi, raggiungibile dalla periferia ovest (e quindi dalle altre aree periferiche vittoriesi) dalle Vie Virgilio Lavore e Pietro Gentile (di fianco della Chiesa di Santa Maria Goretti) ma anche dalla Via Capitano Costante Bonifazio che, assieme alla S.P. 112 Marangio – Mazzara, forma la “Circonvallazione ovest” della città vittoriese, prolungamento della “Circonvallazione nord” ossia l’asse urbano della SS 115 per Gela e Ragusa. Da qui l’area urbana sud di Vittoria è raggiungibile dalla rotonda sulla che precede l’imbocco del tratto Vittoria – Gela della SS 115, andando prima in direzione del Mercato Ortofrutticolo, oltrepassando poi un’altra rotatoria da cui inizia Via Capitano Costante Bonifazio andando in direzione “Scoglitti – Santa Croce” terminando presso un’ultima rotatoria da cui si possono raggiungere le due località tramite le S.P. 17 Vittoria – Scoglitti e S.P. 18 Vittoria – Piombo che conduce a Santa Croce Camerina lambendo buona parte della Valle del Fiume Ippari e della Riserva Naturale del Pino d’Aleppo; in ogni caso comunque andiamo in direzione di “Vittoria” per entrare nella sua area urbana meridionale.

Si tratta dei quartieri periferici posti più a sud della città che, come quelli nordorientali (zona tra Viale Volturno, Piazza Angelo D’Arrigo e Via Cavalieri di Vittorio Veneto) e parte di quelli nordoccidentali (area di Piazza Italia), rappresentano i primi insediamenti al di fuori del centro storico vittoriese da cui poi è partita la rapida espansione urbana avvenuta per buona parte del 900. Essi si compongono di edifici moderni di cui va citato quello sede della “Fiera EMAIA” (che significa “Esposizione Macchine agricole Agricoltura Industria Artigianato”) una delle principali fiere campionarie della Sicilia in cui vi sono spazi commerciali e culturali essendo anche sede di numerose manifestazioni e di vari spettacoli. Va citata anche la presenza del Museo Italo – Ungherese ricavato in un “campo di concentramento” costruito negli anni della prima guerra mondiale, che venne poi riutilizzato durante la seconda. Questo museo è stato eretto alla memoria dei prigionieri ungheresi durante la I guerra mondiale ed è considerato come un vero e proprio “monumento alla pace tra i popoli”. Di fianco ad esso vi è un piccolo autodromo noto come “Miniautodromo Città di Vittoria”.

Risalendo verso nord Via Garibaldi poi si entra all’interno del centro storico di Vittoria, posto nell’area urbana sudorientale della città.

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