Vittoria, Borgo Fontana Volpe

Vittoria

Borgo Fontana Volpe

Da Vittoria imbocchiamo la S.P. 5 Vittoria – Cannamellito – Pantaleo (meglio nota come S.P. Vittoria – Chiaramonte) in direzione Chiaramonte Gulfi – Catania – SS 514 (l’ingresso di questa strada è antistante alla “Fontana della Pace” posta all’ingresso di Vittoria).

Percorrendo la strada arriviamo presso la località nota come “Borgo Fontana Volpe”, formata da varie villette residenziali collocate in mezzo ad aziende industriali, aree commerciali e soprattutto antiche masserie (di cui una posta proprio sulla S.P. 5 alla nostra destra) che un tempo ricadevano in un’area appartenente un tempo alla famiglia Leni – Spadafora. Il nome di questa borgata rurale (piuttosto antropizzata) è dovuto alla presenza della limitrofa Cava Volpe, piccola cavità di tipo ibleo in cui scorre l’omonimo torrente che più a sud si immette presso il Fiume Ippari.

Qui possiamo ammirare la tenuta feudale della famiglia Leni – Spadafora, il corso del Torrente Volpe all’interno della sua piccola cava iblea oltre a vari casali rurali e masserie di tipo fortificato del 1700 e del 1800 ospitanti al loro interno antichi palmenti per la lavorazione delle olive e dell’uva (alcune di esse sono state restaurate e adibite a strutture ricettive di vario tipo) oltre a ruderi di antiche “Gebbie” (cisterne di pietra per immagazzinare l’acqua), “Saie” (condotte sempre di pietra oppure veri e propri “canali” per convogliare le acque nei campi), “Trazzere” (antiche strade carraie), terrazzamenti ed insediamenti rurali. Dal punto di vista archeologico l’area più interessante sembrerebbe appunto quella di Cava Volpe.

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