*Vittoria, Area iblea di Contrada Gaspanella e rovine neolitico – sicule

Vittoria

*Area iblea di Contrada Gaspanella e rovine neolitico – sicule

Nell’estremità occidentale del territorio ibleo vittoriese è posta la Contrada Gaspanella, che ricade all’interno di una vasta area feudale che un tempo apparteneva alla famiglia nobile dei Terlato. Essa la si può raggiungere da Vittoria tramite la S.P. 16 Vittoria – Gaspanella oppure tramite la S.P. 97 Acate – Scoglitti dalla SS 115; in ogni caso bisogna andare in direzione del ristorante Dolce Sera.

Comunque sia l’area di Gaspanella è una delle più importanti dal punto di vista agricolo del territorio vittoriese in quanto sede di diverse aziende serricole in cui vengono prodotti vari ortaggi. Comunque nelle aree non interessate dalla serricoltura vi sono i vari resti di epoca neolitico – sicula riconducibili ad antichi insediamenti abitativi. Si tratta di rinvenimenti ceramici molto probabilmente utilizzati per l’agricoltura (schegge e utensili) ritrovati presso aree che molto probabilmente ospitavano villaggi di comunità agricole riconducibili all’epoca della “Civiltà di Castelluccio” (che prende il nome dalla località in territorio di Noto da cui si sviluppò). Non si sa se vi siano comunque siti sepolcrali.

Altre rovine della zona sono quelle di un’antica “Saia” posta nell’area a nord della Contrada Gaspanella (ossia una condotta idrica scavata nel terreno) oltre a ruderi di insediamenti e terrazzamenti rurali sparsi per tutta la zona.

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