*Vittoria, Area iblea di Contrada Giardinazzo e rovine varie (Ex Distilleria Florio – Giardinazzo)

Vittoria

*Area iblea di Contrada Giardinazzo e rovine varie
(Ex Distilleria Florio – Giardinazzo)

A sud di Vittoria, dalla Vie Pietro Gentile e Filippo Morgante, raggiungiamo l’area nota come “Contrada Giardinazzo”, ampia area collocata nella parte sudoccidentale della città vittoriese.

È una vasta zona poco distante dalla città in cui, oltre a terreni agricoli, vi sono anche rovine piuttosto interessanti come quelle di un’antica fornace caratterizzata da un’alta ciminiera (il cui accesso è posto presso Via Pietro Gentile dopo la rotatoria con Via Virgilio Lavore). Vi sono anche i ruderi di un’antica masseria ormai diroccata.

Ma i ruderi più importanti sono quelli dell’ex Distilleria Florio, antico stabilimento  costruito nel 1842 dall’imprenditore calabrese Vincenzo Florio (fondatore di una grande società di produzione e trasporto di prodotti vitivinicoli in cooperativa con l’inglese Benjamin Ingham, proprietario di un’altra distilleria un tempo posta in Contrada Burgaleci a pochi chilometri da Scoglitti) utilizzato per la distillazione delle vinacce (gli scarti della lavorazione dell’uva da vino) per la produzione di alcool etilico puro e di vari prodotti chimici simili. Di questo stabilimento resta innanzitutto il grande focolare con l’alta ciminiera, mentre dell’antico stabilimento rimangono solo le mura perimetrali.

Vi sono inoltre i resti di antiche strade carraie nonché di insediamenti rurali sparsi nella zona settentrionale della contrada, lambita dalla S.P. 16 Vittoria – Gaspanella.

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