Vittoria, Festa di San Giuseppe

Vittoria

Festa di San Giuseppe

La festa vittoriese in onore di “San Giuseppe” si tiene tutti gli anni a Marzo e viene celebrata in forma liturgica il 19 Marzo ed esterna nella Domenica limitrofa a questa data (se la data del 19 Marzo ricade di Domenica, viene celebrata la festa esterna mentre quella ecclesiastica viene spostata o al giorno prima o a quello successivo). Si tratta di una vivace festività che anima l’area settentrionale del centro storico vittoriese in cui è collocata appunto la Chiesa consacrata al “Padre di Cristo” (collocata in Via Gaeta) a cui vi partecipa molta gente devota al suddetto Santo, che in alcuni casi prepara ancora le tradizionali “Tavole di San Giuseppe” (note anche come “Tavolate di San Giuseppe”).

Origini del culto vittoriese a “San Giuseppe”

Il culto vittoriese consacrato a “San Giuseppe” (per saperne di più sulla sua storia clicca qui) risale al periodo della fondazione della città (avvenuta nel 1607) venendo praticato molto probabilmente da coloro che dai limitrofi centri (in particolare Acate, Comiso, Chiaramonte Gulfi ecc…) si trasferirono presso la nuova città fondata dalla contessa Vittoria Colonna, continuando comunque a venerare i propri santi (tra cui anche “San Giuseppe”); venne costruita una prima chiesa consacrata al “Santo Falegname” a poca distanza dal Castello Colonna – Enriquez ma dopo il terremoto dell’11 Gennaio 1693 venne ricostruita nell’allora area settentrionale della città (attuale Via Gaeta in cui è collocata tuttora).

Il culto al “Padre di Cristo” si presentò (e si presenta tuttora) simile a quello di altri centri limitrofi (in particolare a quelli di Acate e Santa Croce Camerina) venendo praticato soprattutto da falegnami e artigiani in quanto “San Giuseppe” è venerato come “protettore dei lavoratori”, diffondendosi anche presso la limitrofa Scoglitti (vedi link riguardante la Festa di San Giuseppe a Scoglitti nella pagina precedente per saperne di più).

Oggigiorno la solennità vittoriese consacrata a “San Giuseppe” è formata dalla “festa liturgica” che ricade il 19 Marzo e prevede solenni Messe presso la Chiesa di Via Gaeta, e dalla “festa esterna” (che ricade quasi sempre la Domenica limitrofa al 19 Marzo) che comprende una solenne Processione del Simulacro del “Santo Falegname” venerato a Vittoria, oltre a vari eventi parrocchiali.

A Vittoria è diffusa la costruzione delle “Tavole di San Giuseppe” presso le case dei devoti comprendenti la presenza del “Pane Votivo” di diversi formati (di cui quello tradizione a forma di ciambella noto come “Cucciddatu” ) e di alcuni piatti tipici. Oggigiorno questa usanza è più diffusa nella frazione vittoriese di Scoglitti che nella stessa Vittoria, ma da alcuni anni alcune scuole della città vittoriese e alcuni privati cittadini stanno riproponendo questa particolare tradizione comune in buona parte dei centri abitati limitrofi alla città vittoriese. Comunque sia per “San Giuseppe” è tradizione preparare presso le famiglie vittoriesi il dolce noto come “A Pagnuccata”, formato da palline di semola di grano fritte in olio e cosparse con miele e zuccherini colorati. La “Pagnuccata” e altre varie preparazioni tipiche di Vittoria vengono poste sulle “Tavole di San Giuseppe” assieme ai tradizionali “Pani Votivi”, venendo benedetti nel nome di “San Giuseppe” e offerti poi a varie famiglie bisognose.

I festeggiamenti in onore di “San Giuseppe”

La “Scinnuta ro Patriarca”, la Novena e il Triduo di Preparazione (10 – 18 Marzo)

I riti in onore di “San Giuseppe” iniziano il 10 Marzo con la recita della “Novena” (ossia una particolare preghiera recitata per nove giorni) presso la chiesa vittoriese consacrata al “Santo Padre di Cristo” che inizia alle ore 17.30, seguita dalla Messa delle ore 18.30 al cui termine avviene il rito della “Scinnuta ro Patriarca”, in cui il Simulacro raffigurante “San Giuseppe con la Madonna e Gesù Bambino” viene collocato al centro della navata della Chiesa in modo che i fedeli possano dargli onore. Presso la Chiesa di San Giuseppe, la Novena e la Messa ai medesimi orari vengono recitate nei restanti giorni.

Gli ultimi tre giorni della Novena (16, 17 e 18 Marzo) inizia il “Triduo di Preparazione” alla festività liturgica del 19 Marzo che comprende oltre alla recita della Novena, lo svolgimento di solenni Messe che iniziano sempre alle ore 18.30. In questi giorni (specialmente nelle mattinate del 17 e del 18 Marzo) presso alcune scuole vittoriesi vengono poste le “Tavole di San Giuseppe” e vi saranno spettacoli di vario tipo.

La Festa Liturgica (19 Marzo)

Il 19 Marzo inizia la Festa Liturgica consacrata a “San Giuseppe”, che prevede solenni Messe presso la Chiesa di Via Gaeta in cui il Simulacro di “San Giuseppe con la Sacra Famiglia” viene omaggiato dai fedeli che assistono a solenni Messe per buona parte della giornata. Esse si svolgeranno alle ore 08.00, 09.00, 10.30, 12.00 e infine quella delle 18.30. Nel frattempo presso scuole, parrocchie o abitazioni private si potranno visitare le “Tavole di San Giuseppe” .

La sera del 19 Marzo, presso i locali appartenenti alla Parrocchia di San Giuseppe (collocati in Via Gaeta) si svolgeranno eventi comprendenti spettacoli e degustazioni di prodotti tipici, il cui ricavato andrà in beneficenza. 

La Festa Esterna (Domenica limitrofa al 19 Marzo)

La Domenica limitrofa alla data del 19 Marzo, la città di Vittoria si appresta a celebrare la festa esterna in onore di “San Giuseppe” contraddistinta da una solenne Processione della sua statua. I primi tre giorni che la precedono prevedono sempre un triduo di preparazione contraddistinto dalla solenne Messa alle ore 18.30, mentre nel frattempo viene montana l’illuminazione artistica presso la Via Gaeta e nelle strade in cui si svolge buona parte del tragitto della Processione del Simulacro del Santo. Il Sabato di Vigilia, dopo la Messa, presso i locali parrocchiali di Via Gaeta si tiene una vivace serata di festa organizzata dai parrocchiani. 

La Domenica della festa la città di Vittoria si risveglia col vivace scampanio della Chiesa di San Giuseppe che avvisa l’inizio della solennità esterna consacrata al “Santo Falegname”. Durante l’arco della mattinata si terranno solenni Messe alle ore 09.00 e 11.00. Nel pomeriggio si terrà verso le ore 18.00 la solenne Messa serale seguita da un alto numero di fedeli. 

Al termine di essa il simulacro della “Sacra Famiglia viene posto su un artistico carro trionfale e, verso le ore 19.30, un vivace scampanio e il lancio di fuochi artificiali annunzia l’uscita in Processione del Simulacro di “San Giuseppe con la Sacra Famiglia” che viene acclamata con calorosi applausi. La Processione, che percorrerà gran parte dell’area settentrionale del centro storico vittoriese, sarà seguita da un gran numero di fedeli e durante il percorso vi saranno montati molti “Altari” votivi aventi al centro figure raffiguranti “San Giuseppe”. Dopo un lungo giro, la processione si appresta a rientrare nella sua chiesa di appartenenza.

Il rientro in chiesa sarà salutato dallo sparo di fuochi artificiali accompagnato da vivaci scampanii e dagli applausi dei fedeli vittoriesi verso il “Santo”, che verrà ricollocato nella sua nicchia posta sull’Altare Maggiore, rimanendo a disposizione della devozione dei vittoriesi per tutto l’anno fino allo svolgimento della festività dell’anno venturo.

I festeggiamenti esterni di “San Giuseppe” si concludono con una vivace festa che si svolge presso i limitrofi locali parrocchiali di Via Gaeta che prevede sorteggi benefici (il cui ricavato andrà devoluto alle famiglie povere di Vittoria) e vari spettacoli organizzati dalla Parrocchia di San Giuseppe.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina “Vittoria Cristiana Cattolica”.

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