Vittoria, Festa di Santa Maria Goretti

Vittoria

Festa di Santa Maria Goretti

La festa vittoriese in onore di “Santa Maria Goretti”, celebrata nella periferia meridionale della città facente parte della parrocchia consacrata alla giovane “Santa Martire” vissuta nel Lazio agli inizi del 1900. Si tratta di una vivace festività in cui oltre ai riti sacri in onore della giovane martire, vi sono anche molti eventi di vario tipo organizzati dalla comunità parrocchiale che ne fanno una delle principali feste religiose celebrate nella periferia vittoriese.  Attualmente “Santa Maria Goretti” viene celebrata due volte: con la festa liturgica del 6 Luglio (giorno a lei consacrato) in cui viene commemorato il martirio subito, e con la festività esterna ricadente la Domenica limitrofa alla data del 16 Ottobre in cui si commemora la “nascita” della giovane “Santa Martire” (se questa data cade di Domenica viene celebrata ugualmente la festività esterna)

Storia di “Santa Maria Goretti”

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Maria Goretti nacque il 16 Ottobre 1890 a Corinaldo, piccolo paese in Provincia di Ancona in cui viveva la sua povera famiglia composta dai genitori Assunta Carlini e Luigi Goretti e da sei fratelli di cui quattro maschi (Antonio morto nel 1887, Angelo, Mariano e Alessandro) e due sorelle (Teresa e Ersilia). Dopo la morte del figlio Antonio avvenuta nel 1897 ad 8 mesi di vita e date le proibitive condizioni economiche, la famiglia Goretti nel periodo tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 decise di trasferirsi nel basso Lazio prima presso Paliano (in Provincia di Frosinone) poi infine nella pianura dell’Agro Pontino presso Ferriere di Conca (in Provincia di Latina) in cui si stabilirono in una fattoria collocata all’interno di un terreno di proprietà dell conte Attilio Mazzoleni assieme alla famiglia Serenelli (anch’essa originaria delle Marche, precisamente di Paterno di Ancona) conosciuta presso Paliano. Le due famiglie si misero a società andando a lavorare nei terreni di proprietà del sopracitato conte come braccianti agricoli. Nel frattempo Maria Goretti, seppur essendo ancora ragazzina, si avvicina in maniera particolare al culto del cristianesimo.

Il 6 Giugno 1900 la giovane Maria, la madre e i fratelli patirono la morte del padre a causa della malaria contratta mentre lavorava nelle paludose campagne dell’Agro Pontino. Nonostante Maria, che soffriva per la morte del genitore (che in punto di morte consigliò loro di tornare a Corinaldo) consolava madre e fratelli dicendo loro che a tutti i loro problemi ci avrebbe pensato la “Provvidenza di Dio” avrebbe risolto tutto. Nel frattempo il 16 Giugno 1901 Maria Goretti ricevette la Prima Comunione a 10 anni.

La famiglia dei Goretti, retta dalla madre Assunta Carlini, continuava la collaborazione con la famiglia Serenelli, di cui faceva parte il giovane Alessandro (nato il 2 Giugno 1882 a Paterno d’Ancona) che, dopo un’esperienza come “mozzo” su alcune navi, seguì la famiglia (il cui padre era alcolizzato, mentre la madre morì rinchiusa in un manicomio) prima a Paliano poi a Ferriere di Conca per lavorare in campagna assieme ai Goretti. All’apparenza il ragazzo sembrava un gran lavoratore dal carattere un po’ timido, però covava un’infatuazione per la giovane Maria Goretti.

Alessandro Serenelli, all’epoca diciannovenne, tentò di corteggiare più volte la giovane Maria che rifiutò immediatamente dato che il ragazzo aveva atteggiamenti aggressivi e provocatori; tutto ciò avvenne due volte e il giovane minacciò Maria dicendogli che se raccontava tutto prima o poi l’avrebbe uccisa.

Alessandro Serenelli importunò Maria Goretti per la terza volta e all’ennesimo rifiuto decise di punirla; in un primo momento la vessava aumentandole i carichi di lavoro oppure la prendeva in giro ma vedendo che la giovane non reagiva anche grazie alla sua fede, prese un punteruolo di legno (preparato apposta per aggredirla) e il 5 Luglio 1902, con la scusa di farle rammendare una camicia, tentò di violentare la giovane Maria che nel frattempo invocava Dio e la Madonna. Non riuscendo ad ottenere ciò che voleva, Alessandro Serenelli colpì la giovane Maria molte volte ferendola gravemente, dopodiché si andò a nascondere a casa sua. La giovane Maria Goretti, nonostante le gravi ferite chiese aiuto e fece il nome del suo assalitore. Venne trasportata immediatamente all’ospedale di Nettuno dove venne immediatamente operata per curare le gravi ferite, mentre gli altri contadini (in particolare la famiglia Cimarelli) andarono a chiedere l’aiuto dei Conti Mazzoleni e ad allertare i carabinieri della vicina cittadina di Nettuno. Poche ore dopo Alessandro Serenelli venne arrestato, sfuggendo ad un tentativo di linciaggio.

Nel frattempo le condizioni della giovane Maria Goretti (assistita dai familiari e da alcuni loro amici) peggiorarono gravemente e, dopo aver ricevuto l’estrema unzione perdonò il suo assalitore; morì all’ospedale di Nettuno il 6 Luglio 1902. Due giorni dopo venne celebrato il suo funerale venendo sepolta nel Cimitero di Nettuno. Il 26 Gennaio 1929 i resti della giovane Maria Goretti vennero riesumati e traslati presso il Santuario della Madonna delle Grazie di Nettuno. Nel 1939 iniziò ufficialmente il processo di beatificazione che terminò il 27 Aprile 1947 quando venne proclamata “Beata” da Papa Pio XII. In seguito a due guarigioni miracolose cominciò il processo di canonizzazione che terminò il 24 Giugno 1950 venendo proclamata “Santa” sempre da Papa Pio XII, alla presenza dei familiari della giovane e del suo assalitore Alessandro Serenelli.

Alessandro Serenelli venne processato e condannato a 30 anni di prigione da scontare in un primo momento presso il Carcere della città siciliana di Noto in Provincia di Siracusa (annesso all’ex Monastero di San Tommaso) venendovi rinchiuso nella cella numero 45 (ora divenuta sede di una piccola cappella in cui è esposta una reliquia appartenente alla giovane santa). Il 10 Novembre 1910, ad 8 anni dal delitto compiuto, ricevette in carcere una lettera dell’allora Vescovo di Noto Monsignor Giovanni Blandini in cui esortava il carcerato a convertirsi e a confessarsi; grazie a quella lettera (e ad un’apparizione in sogno della stessa “Santa Maria Goretti”), Alessandro Serenelli si confessò e abbracciò appieno la religione cattolica. Dopo esser stato trasferito al carcere di Alghero in Sardegna, venne scarcerato nel 1929 dopo 27 anni di prigionia (i restanti tre anni gli vennero graziati per buona condotta). Nel Natale del 1934 ricevette il perdono ufficiale dalla famiglia Goretti e come detto prima, nel 1950 assistette alla canonizzazione di “Santa Maria Goretti”. Visse il resto della sua vita in un convento di monaci cappuccini a Macerata, dove vi morì il 6 Maggio 1970.

Il corpo di “Santa Maria Goretti” ora riposa presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie posto a Nettuno (Provincia di Latina) e i suoi resti sono coperti da un involucro che prende la forma del suo corpo.

“Santa Maria Goretti” viene considerata in maniera non ufficiale come la protettrice delle vittime di violenza sessuale, ed è inoltre Patrona della città laziale di Latina.

[riduci]

Culto vittoriese a “Santa Maria Goretti”

Il culto consacrato a “Santa Maria Goretti” praticato presso la città di Vittoria risale all’istituzione della parrocchia consacrata alla “Santa Marchigiana” avvenuta nell’anno 1967. In seguito alla collocazione della statua che raffigura la giovane santa, oltre alla costruzione dell’odierna chiesa, la festa è divenuta molto più sentita divenendo una delle principali ricorrenze religiose di Vittoria che oltre ai consueti riti sacri, è caratterizzata da vari eventi organizzati dalla parrocchia.

I festeggiamenti vittoriesi in onore di “Santa Maria Goretti”

La Festa Liturgica di “Santa Maria Goretti” (6 Luglio)

Il 6 Luglio di ogni anno ricorre la festa liturgica con cui si commemora la morte di “Santa Maria Goretti” (avvenuta proprio il 6 Luglio 1902). Dopo un periodo di preparazione, nella data sopracitata presso la chiesa vittoriese di “Santa Maria Goretti” viene celebrata alle ore 20.00 una solenne Messa con cui si celebra la giovane martire, con la partecipazione di molti fedeli. Dopo la Messa presso i limitrofi locali parrocchiali vengono organizzati eventi di vario tipo con cui si conclude la solennità liturgica. Per la festa esterna occorre aspettare fino alla settimana limitrofa al 16 Ottobre, giorno in cui si celebra la nascita di “Santa Maria Goretti”.

La Festa Esterna di “Santa Maria Goretti” (fine settimana limitrofo alla data del 16 Ottobre)

L’anniversario della nascita di “Santa Maria Goretti” (16 Ottobre) e la Vigilia della festa esterna

I riti in onore di “Santa Maria Goretti” iniziano la Domenica che precede la settimana in cui ricade la data del 16 Ottobre in cui presso la Chiesa intitolata alla “Santa Marchigiana” si celebrano solenni Messe alle ore 08.30, 11.00 e 19.00. Per tutta la giornata presso i limitrofi locali parrocchiali è possibile degustare prodotti tipici locali.

I giorni che precedono la data del 16 Ottobre comprendono le lodi mattutine delle ore 09.00, l’adorazione eucaristica che inizia alle ore 09.30 terminando alle 12.00, il Rosario delle ore 18.30, la Messa alle 19.30 e infine la catechesi – adorazione che inizia alle ore 20.00 e termina alle 23.00 (talvolta possono essere organizzate Messe alle aperto alle ore 20.00).

Il 16 Ottobre viene celebrata la ricorrenza della nascita di “Santa Maria Goretti” presso la chiesa vittoriese a lei consacrata. Alle 09.00 viene celebrata la Messa mattutina seguita dall’adorazione eucaristica che si tiene dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Il pomeriggio alle ore 18.30 viene celebrato il Rosario e alle 19.00 la solenne Messa seguita da molti devoti. Al termine della funzione dalle ore 20.00 circa iniziano vari spettacoli (perlopiù di tipo musicale) presso i limitrofi locali parrocchiali accompagnati da degustazioni di prodotti tipici locali di cui vanno citate le frittelle note come “Mitilugghie” che possono essere o dolci o salate. Durante tutta la giornata verranno venduti mazzi di gigli, il fiore associato al culto di “Santa Maria Goretti”.

Passata la ricorrenza del 16 Ottobre, nei giorni che precedono la Domenica limitrofa a questa data, inizia il periodo di preparazione alla festa esterna che comprende la Vigilia che ricade il Sabato precedente alla festività esterna. In questi giorni e in maniera speciale il Sabato di Vigilia, si tengono sempre solenni Messe celebrate alle ore 09.00 e 19.30 seguite da vari eventi parrocchiali comprendenti manifestazioni sportive (che iniziano alle ore 15.00 circa durando per tutta la giornata), spettacoli musicali, teatrali e degustazioni di prodotti tipici vittoriesi.

La Festa Esterna in onore di “Santa Maria Goretti”

La Processione della statua di “Santa Maria Goretti” (Domenica limitrofa al 16 Ottobre)

La Domenica limitrofa al 16 Ottobre inizia ufficialmente la Festa Esterna di “Santa Maria Goretti”. Alle ore 08.00 un solenne scampanio avvisa l’inizio della festività vittoriese consacrata alla “Santa Marchigiana” mentre vengono allestiti i banchetti in cui per tutta la giornata verranno venduti i “Gigli di Santa Maria Goretti”. Alle ore 08.30 inizia la prima Messa Mattutina, seguita poi da quella più solenne delle ore 11.00 circa con cui terminano i riti mattutini.

Nel pomeriggio alle ore 15.00 vi sarà la “passeggiata in bicicletta” per buona parte della città di Vittoria, a cui partecipano molti parrocchiani. Alle 18.30 viene recitato il Rosario in chiesa, seguito alle ore 19.00 dalla solenne Messa serale all’indirizzo di “Santa Maria Goretti”, seguita con devozione da molti fedeli. Al termine della Messa la statua di “Santa Maria Goretti” verrà collocata presso un artistico fercolo con cui uscirà in processione

Alle ore 20.00 un vivace scampanio e l’accensione di fuochi pirotecnici annunzia l’uscita in Processione del simulacro di “Santa Maria Goretti”, che viene accolto dai calorosi applausi dei fedeli. La statua della “Santa Marchigiana”, seguita da moltissimi devoti, viene condotta in Processione per le vie del limitrofo quartiere. Dopo un lungo giro, la Processione ritorna presso il sagrato della Chiesa in cui avviene il rientro di “Santa Maria Goretti” tra scampanii e fuochi d’artificio. La statua della “Santa Marchigiana” viene collocata presso il suo Altare rimanendo esposta alla venerazione dei fedeli per tutto l’anno, attendendo i festeggiamenti dell’anno venturo.

I festeggiamenti terminano con spettacoli di vario tipo che si tengono presso i limitrofi locali parrocchiali che iniziano alle ore 21.00 circa, accompagnati sempre da degustazioni di piatti tipici di Vittoria.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Festa di Santa Maria Goretti.

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