Vittoria
Feudo di Santa Teresa
(Masseria Recavallo – Masseria Casuzza – Masseria Santa Teresa – Masseria Pettineo – Masseria Mandarà)
Dalla S.P. 2 Vittoria – Acate imbocchiamo la “S.C. (Strada Comunale) 15 Pettineo” che conduce nell’omonima contrada andandosi poi incrociare con la S.R. 33 Bonincontro – San Bartolo terminando presso le aree note come Fosso di Lupo e Bastonaca.
Questa strada lambisce la vasta area feudale nota come “Santa Teresa”, un tempo appartenuta alle famiglia Iacono e Mandarà, che comprende diversi casali e masserie feudali settecenteschi e ottocenteschi di cui molte di esse adibite ad aziende vitivinicole in cui avviene la produzione del Vino Cerasuolo di Vittoria, mentre altre ancora versano in rovina.
Di esse le più importanti sono la Masseria Recavallo (raggiungibile dalla prima traversa alla nostra destra venendo dalla S.P. 2) chiamata così come il nome dell’omonima contrada, che presenta un elegante portico d’ingresso con chiave di volta artistica, al cui interno vi sono la tenuta feudale, le stalle e i magazzini che si affacciano presso il cortile interno.
Non meno importante la Masseria Casuzza (raggiungibile dalla traversa posta di fronte a quella da cui si raggiunge la Masseria Recavallo) che presenta un insieme di grossi caseggiati rurali tra stalle, magazzini, palmenti e casa feudale.
Queste due masserie sono di proprietà privata.
La terza masseria è la “Masseria Santa Teresa” sede dell’azienda agricola vittoriese “Santa Tresa” (sito web www.santatresa.com) specializzata nella produzione del Cerasuolo di Vittoria, raggiungibile sempre dalla S.C. 15 (prima traversa a sinistra dopo l’incrocio con la S.R. 33 venendo dalla provinciale per Acate). Anch’essa è composta da vari caseggiati rurali. Quest’ultima masseria è visitabile essendo un’azienda vitivinicola specializzata nella vendita di vini.
Proseguendo per la S.C. 15 troviamo le Masserie Pettineo e Mandarà, collocate a ridosso della strada. Queste due masserie sono formate da caseggiati rurali ormai in rovina.
La tenuta principale è la cosiddetta “Villa Maggio”, tenuta ottocentesca appartenuta alla famiglia Iacono, che è una delle più eleganti tenute nobiliari della campagna vittoriese (vedi link nella pagina precedente per saperne di più).