Vittoria
Palazzo Cancellieri e Fontana
Ad angolo tra le Vie Cavour, Ruggero Settimo e Principe Umberto, è posto il neoclassico Palazzo Cancellieri, appartenuto all’omonima famiglia di cui faceva parte Rosario Cancellieri (senatore del Regno d’Italia). Si tratta di uno dei più grandi edifici aristocratici di Vittoria in cui, nel retro dell’edificio (in Via Ruggero Settimo) è posta anche una piccola fontana nota come “Fonte Cancellieri”.
L’edificio, costruito nel secolo 1800, presenta interessanti prospetti composti da due ordini orizzontali, anche se quello principale è collocato al numero civico 171 di Via Cavour. Esso si presenta delimitato da due pilastri ai vertici della facciata, che nell’ordine inferiore di tipo bugnato (composto da blocchi di pietra bianca) presenta un portale centrale arcuato delimitato da eleganti pilastrini, affiancato da quattro aperture della medesima forma (due per lato) mentre in quello superiore vi sono cinque balconcini racchiusi da eleganti inferriate in ferro battuto, con aperture rettangolari sormontate da eleganti timpani (quello centrale da un timpano semicircolare, quelli laterali da timpani triangolari). Vicino al balcone centrale vi un un busto bronzeo e una targa commemorativa alla memoria di Rosario Cancellieri.
Il prospetto di Via Ruggero Settimo (che comprende un edificio separato dal nucleo originale del palazzo facente ad angolo con Via Cavour, sempre in stile neoclassico, presentante nell’ordine inferiore al centro un portale arcuato e due aperture laterali, e tre balconi nell’ordine superiore con aperture rettangolari sormontate da timpani aventi eleganti fregi decorativi) vi è un’apertura a bifora di fianco al quale è posta la “Fonte Cancellieri”, composta da due nicchie arcuate di pietra aventi vasche di pietra nella parte inferiore, corredate da teste di leone da cui fuoriesce l’acqua. Essa è stata costruita sopra un antico pozzo risalente molto probabilmente alla fondazione seicentesca della città di Vittoria. Sopra vi sono due balconi con apertura rettangolare sormontata da timpani triangolari posti l’uno rispettivamente a fianco dell’altro.
Il prospetto di Via Principe Umberto è piuttosto simile a quello di Via Cavour, avendo nell’ordine inferiore (bugnato) cinque aperture arcuate sopra le quali (nell’ordine superiore) vi sono altrettanti balconcini simili a quelli sopracitati.
L’interno del palazzo è stato lottizzato in varie aree abitative e commerciali (essendo per questo sede di alcuni negozi). Gli appartamenti interni, adibiti ad uso abitativo privato, possiedono elementi architettonici e decorativi in stile neoclassico.