Vittoria, Palazzo Scrofani – Contarella

Vittoria

Palazzo Scrofani – Contarella

Ad angolo tra le Vie Nino Bixio, Carlo Alberto e Bari, al numero civico 71 di quest’ultima è posto l’elegante Palazzo Scrofani – Contarella, uno dei più grandi edifici aristocratici della città di Vittoria costruito in stile tardoneoclassico per volere della famiglia Scrofani, una delle più importanti della nobiltà vittoriese, confinante col limitrofo Palazzo Pancari – Rizza.

Il prospetto principale dell’edificio si affaccia presso la Via Bari (come detto in precedenza al numero civico 71) è diviso in due ordini orizzontali delimitati da eleganti pilastri. L’ordine inferiore (di aspetto bugnato) reca al centro un elegante portale arcuato delimitato da pilastri, affiancato da quattro balconcini (due per lato) incassati nella parte aventi forma arcuata. L’ordine superiore presenta cinque balconi sorretti da eleganti mensoloni, aventi apertura rettangolare sormontata da travoni. Il prospetto di Via Carlo Alberto (posto di fronte alla parete laterale sinistra della Chiesa Madre di San Giovanni) è sempre diviso in due ordini orizzontali in cui al centro di quello inferiore vi è un portale arcuato delimitato da un corpo bugnato, affiancato da quattro aperture arcuate (due per lato) mentre in quello superiore vi sono cinque balconi simili a quelli appena descritti. Il prospetto di Via Nino Bixio invece presenta tre ordini orizzontali (dovuti alla posizione dell’edificio collocato in un dislivello dovuto alla conformazione collinare dell’area orientale del centro storico in cui è collocato) in cui in quello inferiore (di aspetto bugnato) vi sono tre aperture arcuate, nell’ordine centrale tre balconcini mentre in quello superiore tre balconi (simili a quelli del prospetto di Via Bari). Tutto l’edificio e orlato da un elegante frontone.

L’interno del palazzo, adibito ad uso abitativo privato, possiede eleganti stanze con elementi architettonici e decorativi in stile tardoneoclassico di cui vanno citati gli affreschi del pittore vittoriese Santocono, che si affacciano presso l’elegante cortile centrale del palazzo.

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