Vittoria, Piazza Sei Martiri della Libertà

Vittoria

Piazza Sei Martiri della Libertà

Nell’area sudorientale del centro storico di Vittoria è posta la grande Piazza Sei Martiri della Libertà, raggiungibile dalla Via Garibaldi tramite le Vie Giovanni Battista Iacono, Belvedere e La China. Si tratta della più grande piazza cittadina nota anche come “Piazza del Calvario” per via dell’omonima costruzione neoclassica in cui tradizionalmente si tiene il rito dei “Parti” durante il Venerdì Santo (vedi link nella pagina precedente per saperne di più).

La Piazza Sei Martiri della Libertà è posta nell’area un tempo occupata dagli “Orti dei Frati Cappuccini” appartenenti un tempo al limitrofo ex Convento posto in Via La China, in cui era posto un antico monumento seicentesco avente la funzione dell’attuale “Calvario” che però venne ampliato nel 1859 per volere della confraternita vittoriese del “Santissimo Crocifisso”. Dopo la chiusura del Convento gli orti divennero di proprietà del comune vittoriese che fece costruire la piazza e la limitrofa Villa Comunale posta in posizione panoramica sulla Valle del Fiume Ippari.

La piazza, che si presenta alberata ai suoi vertici è delimitata a sud dal “Calvario” mentre a nord vi è un’elegante scalinata adornata da balaustrini che conduce presso la sottostante Via dei Mille in cui è posta la monumentale “Fontana del Garì”. Vi sono inoltre moderni edifici in cui vi hanno sede esercizi commerciali, locali di ritrovo e ovviamente appartamenti abitativi.

Presso la Piazza Sei Martiri della Libertà si tengono vari eventi e spettacoli, anche se il principale di questi è la recita dei “Parti”, ossia una rappresentazione della “Passione di Cristo” in versi scritti dal poeta e nobile vittoriese Alfonso Ricca nei primi anni del 1800, che avviene il Venerdì Santo di ogni anno.

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