Vittoria, Piazza Vittoria Colonna (ex Chiesa di San Vito – Via Calatafimi)

Vittoria

Piazza Vittoria Colonna
(ex Chiesa di San Vito – Via Calatafimi)

La Piazza Vittoria Colonna è una piccola ma importante piazzetta del centro storico vittoriese, raggiungibile dalla Via Garibaldi tramite la Via Nino Bixio, da cui è attraversata essendo poi delimitata ad ovest e ad est rispettivamente dalle Vie Bari e Calatafimi.

Un tempo era nota come “Piazza San Vito” per via della non più esistente Chiesa di San Vito Martire, costruita nell’anno 1662 dopo 42 anni di lavori per volere di alcuni emigranti provenienti da Chiaramonte Gulfi che si stabilirono nella nuova città fatta costruire dalla nobildonna Vittoria Colonna per rilanciare l’economia della Contea di Modica di cui era contessa, attraendo così molta gente dalle città limitrofe che intendeva stabilirsi a Vittoria per avere migliori opportunità lavorative. Infatti attorno a questa piazza vi era un quartiere popolato da chiaramontani fedeli al loro “Santo Patrono”, che fecero appunto costruire un luogo di culto a lui consacrato. Dopo il terremoto del 1700 la chiesa venne ricostruita ma il nome della piazza cambiò varie volte prima di essere definitivamente intitolata alla contessa Vittoria Colonna nel 1907. La Chiesa di San Vito nel periodo che andava dal 1693 al 1734, e nell’anno 1880 assunse la funzione di “Chiesa Madre di Vittoria” in seguito alla ricostruzione settecentesca e di alcuni restauri dell’omonimo luogo sacro vittoriese. Dopo il secondo dopoguerra, a seguito di una lunga chiusura al culto, era ritenuta inutilizzabile e venne demolita nel 1957 molto probabilmente con non pochi mugugni da parte dei vittoriesi. Diverse opere d’arte vennero traslate in altre chiese  di cui vanno citate una tela raffigurante la “Madonna del Rosario” posta nella moderna Chiesa del Santissimo Rosario o le statue del “Cristo alla Colonna” o di “Santa Lucia” poste nella limitrofa Chiesa Madre; oppure vennero trafugate andando così perdute. In questa chiesa venivano celebrate appunto le solennità del “Cristo alla Colonna” e di “Santa Lucia” rispettivamente il Giovedì Santo e il 13 Dicembre; in quest’ultima data presso la Piazza Vittoria Colonna veniva organizzata nell’800 la “Vampanigghia ri Santa Lucia”, un alto falò con cui si commemorava il martirio della “Santa Siracusana” (quest’usanza durò fino al 1860, ma oggigiorno è stata ripresa venendo organizzata in Piazza Ferdinando Ricca, mentre il “Cristo alla Colonna” non viene più portato in Processione durante il Giovedì Santo). Il prospetto di questa chiesa era piuttosto semplice e prevedeva una facciata avente un portale arcuato centrale sormontato da una nicchia contenente la statua raffigurante “San Vito Martire” e da una finestra; in alto destra vi era una torre campanaria. L’interno era ad unica Navata.

Oggigiorno la Piazza Vittoria Colonna, un tempo area principale del quartiere un tempo abitato dai chiaramontani (che nel frattempo divennero “vittoriesi” a tutti gli effetti così come avvenne per i comisani che abitavano la vicina area limitrofa alla Chiesa di San Biagio, attorno alla Piazza Giordano Bruno), oltre a questa non più esistente chiesa al cui posto è stato costruito un istituto scolastico religioso noto come “Suore degli Angeli”, vi sono altri edifici storici di epoca ottocentesca che ospitano appartamenti privati e locali di ritrovo (di cui i Palazzi Iacono e Scrofani Contarella che si affacciano sulla Via Bari). Al centro della piazza che comprendeva un tratto della Via Nino Bixio (chiuso al traffico veicolare) vi sono aiuole fiorite in cui vi sono alberi di palma e varie piante mediterranee. Ovviamente questa piazza è un importante luogo di ritrovo collocato a poca distanza dalle Piazze Ferdinando Ricca (in cui è posta la Chiesa Madre di San Giovanni) e Giordano Bruno (dove è collocata quella di San Biagio), collegate tra loro dalla Via Calatafimi, un’elegante strada alberata. Va detto infine che tramite la Via Nino Bixio da questa piazza si possono raggiungere sia Piazza del Popolo (quella principale della città di Vittoria comprendente il Teatro Vittoria Colonna e l’adiacente Chiesa di Santa Maria delle Grazie), sia Piazza Giovanni Enriquez Cabrera (in cui è posto quello che era il Castello che ospitava la residenza della famiglia fondatrice di Vittoria).

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