Vittoria
Stazione Ferroviaria di Vittoria
Al centro della Piazza Vittoria Nenni (raggiungibile da Via Volontari della Libertà) è posta la Stazione Ferroviaria della città di Vittoria. Essa è stata costruita nell’ultima metà dell’800 in seguito dell’apertura della tratta ferroviaria Siracusa – Ragusa – Gela – Canicattì – Caltanissetta Xirbi che collegava tra loro (e collega tuttora) le città di Siracusa, Ragusa e Gela e a sua volta le zone della Sicilia centrale (Caltanissetta) ed orientale (Catania e Messina) venendo costruita ed aperta al traffico nel 1893. Quella di Vittoria era un’importante fermata ferroviaria per la grande presenza di passeggeri, ma anche dal punto di vista dei traffici commerciali data l’importanza delle produzioni agricole dell’entroterra vittoriese. Da questa stazione venivano caricati ortaggi e vari prodotti vitivinicoli prodotti a Vittoria e convogliati verso i più importanti porti della Sicilia in cui venivano mandati in Italia e in alcuni paesi europei. Oggigiorno la stazione ha perso la sua funzione commerciale ma rimane ancora relativamente importante per il traffico di passeggeri da e per la città vittoriese.
La stazione si presenta come un elegante edificio in stile tardoneoclassico di due ordini solcato da otto pilastri in pietra bianca. L’ordine inferiore presenta nove aperture rettangolari sormontate da travoni (di cui due adibite ad accesso al bar della stazione) inclusi due corpi posti ai lati dell’edificio, mentre quello superiore presenta nove eleganti finestrelle di cui quelle centrali arricchite da eleganti bassorilievi. La sommità dell’edificio presenta un orologio meccanico. L’interno dell’edificio ospita gli uffici ferroviari e le sale d’aspetto.
Della stazione fanno parte anche il limitrofo magazzino merci (caratterizzato da un tetto spiovente) e il serbatoio idrico in cemento (utilizzato per l’acqua utilizzata anticamente dalle locomotive a vapore).
Dal punto di vista ferroviario la stazione presentava molti binari in cui venivano disposti i treni (passeggeri e merci) in partenza e in arrivo a Vittoria, oggigiorno ne restano in esercizio solamente due o tre per il traffico passeggeri.