Vittoria
Valle del Fiume Ippari
Cimitero Comunale di Vittoria
A sud di Vittoria, di fronte all’area della Fiera Emaia, vi è il bivio tra le S.P. 17 Vittoria Scoglitti e S.P. 18 Vittoria – Piombo posti rispettivamente alla nostra destra e alla nostra sinistra; imboccando la S.P. 18 (strada che conduce al basso corso della Valle del Fiume Ippari e alla Riserva del Pino d’Aleppo posta in territorio comisano, raggiungibile dalla S.P. 17 Vittoria – Scoglitti da varie traverse alla nostra sinistra) costeggiamo l’area della cava in cui scorre il Fiume Ippari note come “Mendolilli”, “Torrevecchia” e “Santa Croce” (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) arrivando presso il Cimitero Comunale di Vittoria, posto in Contrada Santa Croce – Cappellaris. Un tempo il cimitero era collocato a nordest di Vittoria, presso l’attuale sito in cui sorge la moderna Chiesa delle Anime del Purgatorio, ma si decise di costruirne uno in un sito più lontano dalla città che andava ad espandersi; venne deciso di costruirlo su un’altura dominante la bassa Valle del Fiume Ippari in un’area collocata di fronte alla Riserva del Pino d’Aleppo. Del vecchio cimitero vittoriese rimane solo la vecchia Cappella delle Anime del Purgatorio (collocata vicino all’omonima moderna chiesa).
L’accesso al cimitero è posto a destra della S.P. 18 (venendo da Vittoria) e, seguendo la relativa indicazione, percorriamo un viale delimitato da alberi di cipresso che ci conduce presso il piazzale antistante l’ingresso al cimitero vittoriese.
Il monumentale ingresso è caratterizzato da quattro pilastri bugnati che sorreggono un elegante cancello in ferro battuto, da cui si accede alla parte più antica del cimitero vittoriese (costruita a partire dalla prima metà del 1900) che comprende un viale alberato (caratterizzato da filari di cipressi) in cui si affacciano eleganti cappelle sepolcrali in stile tardoneoclassico, liberty e neogotico. Al centro dello spiazzale principale è posta la piccola ma elegante Chiesa del cimitero in stile liberty. Da ammirare anche la “Cappella degli Ungheresi” che raccoglie le spoglie mortali di militari ungheresi deceduti durante la loro prigionia in vari campi di concentramento siciliani (di cui quello collocato a sud di Vittoria oggigiorno sede del “Museo Italo – Ungherese”).
A sud vi è il cimitero moderno contraddistinto da varie schiere di loculi, eleganti sepolcri e cappelle sepolcrali.
Va detto infine che all’interno del cimitero vi sono ampi terreni in cui sono sepolti i corpi di soldati morti durante la II guerra mondiale.