Vittoria
Valle del Fiume Ippari
*Rovine di Contrada Nipitella
(Nipitella – San Lorenzo – Cozzo di Monaca – San Silvestro – Targena – Passo di Cammarana)
Da Vittoria, proseguendo per la Via Girolamo Giardina, superiamo il bivio di Contrada Colobria che conduce al depuratore (vedi link “Cava Colobria – San Silvestro e Rovine di Contrada Case Villalba” nella pagina precedente per saperne di più) oltrepassando un’area rocciosa posizionata a poca distanza dall’imbocco della S.P. 18 Vittoria – Piombo (che conduce a Santa Croce Camerina) entrando nella vasta area nota come “Contrada Nipitella”. Quest’area è raggiungibile da vari sentieri collocati ad est e ad ovest della Via Girolamo Giardina posti prima dell’imbocco della provinciale per Santa Croce Camerina.
Si tratta di una vasta area posta tra i territori comunali di Vittoria, Comiso e Ragusa collocata nel cuore della Riserva Naturale del Pino d’Aleppo in una conca scavata dal Fiume Ippari che qui riceve le acque di piccoli torrenti che si originano ad est di esso, presso le Sorgenti di San Silvestro ubicate presso le alture delle Contrade San Lorenzo, Cozzo di Monaca, Targena e Passo di Cammarana, mentre ad ovest vi sono i rilievi rocciosi delle Contrade Nipitella, Santa Croce e Torrevecchia.
Presso l’area di Nipitella ad ovest della Valle del Fiume Ippari vi sono i resti di un antico insediamento abitativo dell’età del bronzo in cui sono stati rinvenuti frammenti ceramici riconducibili alla “Civiltà di Castelluccio” (2300 – 1700 a.C.) oltre a varie rovine rupestri riconducibili a siti abitativi e sepolcrali di epoca neolitico – sicula, greco – romana del IV a.C. (400 – 301 a.C.) circa, e bizantina risalenti al periodo altomedievale. Va detto che presso l’area superiore di Contrada Nipitella (raggiungibile dalla S.P. 18 Vittoria – Piombo tramite la “Traversa Nipitella” sulla nostra sinistra di fronte all’ingresso di una grossa azienda agricola) in cui vi è una borgata rurale posta sopra i rilievi della contrada. Da qui si può ammirare un ottimo panorama della Valle del Fiume Ippari.
Rovine simili a quelle dell’area di Nipitella sono state rinvenute anche nella zona ad est del fiume nelle Contrade “San Lorenzo” e “Cozzo di Monaca” (riconoscibili in quanto formate da un’ampia protuberanza rocciosa) soprastanti l’impianto di sollevamento di Contrada San Silvestro, in cui vi sono le omonime sorgenti che danno vita a corsi d’acqua che un tempo alimentavano canali irrigui noti come “Saie” utilizzati per irrigare i campi coltivati limitrofi al Fiume Ippari; una di queste è posta presso lo sbocco della “Cava Giumenta” (cavità iblea posta tra i territori di Ragusa e Comiso).
Ad est delle aree di San Lorenzo, Cozzo di Monaca e San Silvestro vi è l’altopiano di Contrada Targena (collocata tra i territori di Vittoria, Comiso e Ragusa) raggiungibile da un sentiero noto come “Passo di Cammarana”, chiamato così poiché metteva in collegamento la limitrofa area del ragusano con quella dell’antica “Kamarina” (in seguito chiamata col nome di “Cammarana”). Qui vi è un ampio bosco facente parte della Riserva del Pino d’Aleppo oltre a vari ruderi di tipo rurale e rupestre nonché di antiche tombe di epoca greca risalenti al IV secolo a.C. e formate da vari tipi di sepolcri. Questa zona la si può raggiungere anche da un sentiero posto alla nostra sinistra sulla S.P. 18 (a sud del Cimitero di Vittoria) o dalla S.P. 20 Comiso – Santa Croce tramite la “Traversa Profinni – Targena”. Dalle alture di questa contrada (che è quella più meridionale del territorio comisano) possiamo ugualmente ammirare un ottimo panorama della Valle del Fiume Ippari.