Vittoria, Via San Martino (Scalinata e Belvedere Panoramico)

Vittoria

Via San Martino
(Scalinata e Belvedere Panoramico)

La Via San Martino è una delle più interessanti arterie viarie del centro storico vittoriese, che, oltrepassando la grande Piazza Daniele Manin con l’elegante Chiesa del Sacro Cuore, mette in comunicazione la periferia occidentale (Piazza Antonio Gramsci) con la parte più antica della città (area limitrofa a Piazza Giordano Bruno), venendo solcata dalla Via Garibaldi (anche se l’asse percorribile con gli autoveicoli è da est verso ovest).

La Via San Martino presenta interessanti edifici di cui i più noti sono il Palazzo Santapà (posto al numero civico 97 a sinistra della Via Garibaldi, prima di arrivare nella sopracitata Piazza Daniele Manin), il Palazzo Re, il Palazzo Carfì futura sede del “Museo Attilio Zarino” e il Palazzo Maltese Schifano in cui nacque il poeta vittoriese Neli Maltese (collocati rispettivamente nei numeri civici 80, 60 e 45 andando a destra della Via Garibaldi). In questa via al numero civico 141 vi sono anche vari uffici appartenenti al Comune di Vittoria.

Il tratto tra le Vie Bari e Calatafimi, che conduce presso Piazza Giordano Bruno, è interessano da una scenografica scalinata che segue l’andamento montuoso dell’area orientale del centro storico vittoriese che si affaccia sulla limitrofa Valle del Fiume Ippari.

E proprio al termine del tratto orientale della Via San Martino (che va da Piazza Giordano Bruno a Via del Quarto) è posto un elegante “belvedere panoramico” che si affaccia proprio sulla sottostante Valle dell’Ippari comprendente la Riserva Naturale del Pino d’Aleppo. Questo spiazzale è di forma triangolare ed è delimitato nel suo vertice orientale (quello che si affaccia sulla sottostante cava) da un’inferriata; al centro di esso vi sono sedili di pietra e aiuole in cui sono posti alberi di palma. Questo spiazzale è un’importante luogo di incontro per la gente del quartiere oltre ad essere un ottimo punto panoramico per poter ammirare la sottostante vallata in cui scorre il Fiume Ippari, che comprende anche un importante sito archeologico rupestre.

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