Vittoria, Villa Iacono – Feudo Bosco Rotondo

Vittoria

Villa Iacono – Feudo Bosco Rotondo

Da Vittoria percorriamo la  S.P. 5 Vittoria – Cannamellito – Pantaleo andando in direzione di Chiaramonte Gulfi e della SS 514 Ragusa – Catania, fino alla rotatoria con la S.P. 4 Comiso – Grammichele immettendoci su quest’ultima strada in cui, alla nostra sinistra, possiamo ammirare la Villa Iacono, tenuta feudale costruita tra la seconda metà del 700 e la prima dell’800 appartenente un tempo all’omonima famiglia vittoriese, detentrice di varie proprietà presso l’ex Feudo di Bosco Rotondo (oggi ricadente in un’area confinante col territorio comunale di Comiso).

È una delle più eleganti tenute feudali della Provincia di Ragusa che ora come ora è abbandonata e andrebbe restaurata per essere adibita a struttura turistico – ricettiva (anche in funzione del vicino Aeroporto di Comiso).

La villa si compone di vari edifici in cui accesso è caratterizzato da un elegante cancello di pietra che conduce al cortile esterno su cui si affaccia la residenza principale. Essa si affaccia a sud ed è caratterizzata da un edificio la cui facciata è composta da due ordini orizzontali delimitati da pilastri. L’ordine inferiore presenta due portali arcuati affiancati da tre finestre rettangolari (due ai lati e una al centro tra i due accessi), l’ordine superiore presenta due eleganti balconi sorretti dai portali ai cui lati vi sono tre balconcini (la cui disposizione è simile a quella delle finestre sopracitate) tutti con apertura rettangolare sormontata da travoni. Un elegante frontone corona la facciata. L’interno possiede eleganti stanze con elementi architettonici dell’epoca di costruzione, ormai chiusi al pubblico che andrebbero però restaurate e risistemate.

Sul fianco destro vi è la Cappella caratterizzata da un’elegante torretta campanaria sul fianco sinistro coronata da una guglia piramidale e da una nicchia aperta sul frontone di essa (avente un’apertura d’accesso rettangolare). L’interno possiede una piccola Navata anch’essa da restaurare.

Il resto della residenza si compone dell’ala occupata dalla residenza della servitù e dei “Massari” che lavoravano all’interno della masseria (posta ad ovest), nonché dalle stalle, dai magazzini e dalle aree adibite a palmento – frantoio (poste a nord e ad est della residenza).

Sia la tenuta che questi ultimi edifici si affacciano presso un elegante cortile interno noto come “Bagghiu” caratterizzato dalla presenza di un pozzo con annessa cisterna sotterranea.

Come detto in precedenza questa elegante tenuta andrebbe restaurata ed adibita a struttura turistico – ricettiva.

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