Acate, Natale Acatese

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Acate

Natale Acatese
(Feste di “San Nicola di Bari” e “Santa Maria Immacolata” – Festa di Santa Lucia – I riti natalizi acatesi e i Mercatini di Natale – Il Presepe Vivente di Acate – Capodanno e Epifania)

Il Natale Acatese, comprendente le festività consacrate a “Santa Maria Immacolata” e “Santa Lucia”, è caratterizzato dai sentiti riti natalizi di tipo popolare che vengono celebrati presso la cittadina acatese nel mese di Dicembre.

Il periodo di Natale ad Acate è piuttosto sentito ed è ricco di importanti tradizioni sacre e popolari che si riflettono anche nelle specialità tipiche natalizie servite durante le celebrazioni del Santo Natale e del Capodanno molto sentite dalla popolazione acatese, facendo di esse un insieme di interessanti celebrazioni religiose e popolari che vanno ad allietare l’ultimo periodo dell’anno (per saperne di più sulle festività natalizie clicca qui).

Feste di “San Nicola di Bari” e “Santa Maria Immacolata” (6 – 8 Dicembre)

I periodi preparatori e le solennità liturgiche in onore di “San Nicola di Bari” e della “Madonna Immacolata”

L’8 Dicembre ad Acate si tiene la Festa di Santa Maria Immacolata, consacrata all’omonimo culto (per saperne di più sul culto in generale clicca qui).

I riti cominciano con la Novena dell’Immacolata, che inizia il 29 Novembre terminando il 7 Dicembre, comprendente Rosari e Messe solenni che si tengono rispettivamente alle ore 18.00 presso la Chiesa Madre.

Il penultimo giorno della Novena, il 6 Dicembre, si tiene la ricorrenza liturgica in onore di “San Nicola di Bari” (per saperne di più sulla sua storia clicca qui) a cui è intitolata la Chiesa Madre di Acate, celebrata con la Messa delle 18.00.

Arrivato l’8 Dicembre, la solennità dell’Immacolata viene celebrata con solenni Messe alle ore 10.00 e 18.00. Al termine di quest’ultima, alle 19.15, i fedeli si muovono in corteo dalla Chiesa Madre a quella di Santa Maria del Carmine recando una candela in mano, celebrando così la ricorrenza della “Madonna Immacolata”.

In questo stesso giorno la cittadina acatese risulta già addobbata a festa per le festività natalizie con luci artistiche, Alberi di Natale e Presepi in vetrina e nelle chiese.

Festa di Santa Lucia (13 Dicembre)

Il periodo preparatorio, la solennità ecclesiastica in onore di “Santa Lucia” e le “Luminarie”

Dopo la festa della “Madonna Immacolata”, ad Acate viene celebrata quella consacrata a “Santa Lucia” (per saperne di più sulla sua vita clicca qui) il cui culto viene praticato presso la Chiesa di San Vincenzo Martire dentro la quale è collocata una statua che raffigura la “Martire Siracusana” molto venerata dagli acatesi.

Dopo il consueto Triduo di Preparazione (10, 11 e 12 Dicembre), presso la Chiesa di San Vincenzo viene celebrata la solenne festività liturgica comprendente Messe alle ore 08.00 e 18.00 in cui, alla fine di esse, verranno benedette le “Cuddure” ossia il pane votivo che verrà distribuito ai fedeli.

La sera del 13 Dicembre presso le aree periferiche di Acate è tradizione accendere falò noti come “Luminarie”, che traggono origine dal culto alla “Santa Siracusana” che riguarda la luce nelle tenebre (parte integrante del culto alla martire aretusea).

I ragazzi acatesi che organizzano questi falò, accendono grosse cataste di legna e rami facendo “A Fucata” in cui è tradizione raccoglierne la brace e arrostire carne, salsiccia e verdure.

Il periodo natalizio di Acate

I riti natalizi acatesi e i Mercatini di Natale (1 Dicembre – 6 Gennaio)

In parallelo alle ricorrenze di San Nicola, Immacolata e Santa Lucia, inizia il vero e proprio periodo natalizio acatese che, come detto prima, vede la cittadina addobbarsi a festa con luci colorate, Alberi di Natale e Presepi (per saperne di più sul Natale in generale clicca qui).

Durante il mese di Dicembre vengono organizzati i “Mercatini di Natale” a sfondo benefico di cui uno permanente presso le scuole elementari di Acate, e altri a cadenza settimanale organizzati dalla Parrocchia della Chiesa Madre presso la Via Marsala.

Il mercatino presso la scuola elementare dura dal 14 al 12 Dicembre e prevede la vendita di oggetti natalizi fatti dagli studenti il cui ricavato andrà in beneficenza.

I mercatini parrocchiali vengono organizzati di solito i due Sabati e la Domenica precedenti al 24 Dicembre in cui, oltre alla vendita di vari oggetti natalizi, vi è la degustazione di prodotti tipici locali come “Fritteddi” (palline il cui impasto a base di farina di semola è farcito con vari ingredienti), “Mitilugghie” (pagnottelle con impasto simile a quello dei “Fritteddi” dolci o salate) e ricotta calda. Ovviamente il ricavato delle vendite e delle degustazioni andrà in beneficenza.

Nel frattempo dal 16 Dicembre comincia ad essere celebrata la “Novena di Natale” che terminerà il 23 Dicembre tra riti sacri (Rosari e Messe alle ore 18.00; mentre il 21, 22 e 23 Dicembre alle 19.00) e il giro di zampognari e bande musicali che suonano musiche natalizie per le strade acatesi.

Il 24 Dicembre, “Vigilia di Natale”, gli acatesi invitano amici e parenti a cena.

I piatti tipici della Vigilia sono innanzitutto le tradizionali “Mpanati”, ossia focacce (preferibilmente cotte nel forno a legna) e farcite con ingredienti vari di cui verdure (patate, broccoli, bietole selvatiche ecc…), insaccati tra cui salsiccia di maiale, ricotta e formaggi di vario tipo ecc…

La più “tipica” “Mpanata” acatese della Vigilia è quella con anguille, patate e “Capuliatu” di pomodori secchi, considerata come uno dei principali “piatti tipici” della cittadina di Acate.

I dolciumi tipici sono i “Mastazzoli” (pani dolci con impasto a base di mandorle e miele), “Pasti Fuorti” (biscotti duri a base di chiodi di garofano e zucchero), “I Pagnuccati” o “Cicerati” (palline dolci di farina di grano tenero con miele e zuccherini colorati), i tipici torroni come “A Giurgiulena” (a base di miele e semi di sesamo) oppure alle mandorle.

Dopo la cena si passa il tempo giocando a carte o a tombola, oppure andando alla Messa di Natale presso la Chiesa Madre di Acate (che inizia alle ore 23.00) con cui si celebra la “Nascita di Gesù”.

Il 25 Dicembre, giorno di Natale, a mezzogiorno coloro che hanno passato la Vigilia insieme la sera prima, si ritrovano di nuovo per pranzare.

I piatti tipici del pranzo di natale sono “U Tianu” (timballo di maccheroni al forno con sugo di carne e ricotta, cotto in recipienti di ceramica dentro il forno a legna) a cui seguono varie specialità a base di carne quali “Falsomagro” (polpettone di carne cotto nel sugo e farcito con vari ingredienti), carne di manzo, maiale, agnello ecc… cotta al forno con verdure varie, cotolette, salsicce ecc…

Il tutto servito con conserve sottolio (soprattutto olive) e “Caponate” di verdure varie, a cui seguono i tipici dolci natalizi sopracitati.

Dopo il pranzo o si continua a giocare a carte o si vanno a visitare o il Presepe Vivente allestito presso la città di Acate, oppure quelli organizzati nelle località vicine.

Il Presepe Vivente di Acate

Il Presepe Vivente di Acate è la rappresentazione della “Nascita di Cristo”, che viene allestita dal 2018 presso la cittadina acatese.

La prima sede del Presepe Vivente acatese fu l’ex Convento dei Cappuccini, ma dal 2019 esso è stato organizzato presso il cortile interno del Castello Biscari.

Questo Presepe è composto da varie capanne, presso le quali vengono inscenati gli antichi mestieri artigianali della cittadina acatese da figuranti in costume.

La “capanna” più importante è comunque quella in cui viene inscenata la scena della “Natività di Cristo”.

Presso questo Presepe Vivente si tengono degustazioni di ricotta calda, eventi e spettacoli di vario tipo (a seconda del programma natalizio annuale).

Il Presepe Vivente di Acate viene organizzato di solito il 25 e il 26 Dicembre, l’1 e il 6 Gennaio, ma può tenersi anche durante le Domeniche che vanno dal 20 al 6 Gennaio.

Per saperne di più visita la pagina facebook del Presepe Vivente di Acate.

Il Capodanno, l’Epifania e la fine del “Natale Acatese”

Terminata la solennità del “Natale”, la città di Acate si appresta a celebrare il Capodanno sempre tra amici o parenti.

Come da tradizione, si trascorre in allegria la sera di “San Silvestro” ossia la Vigilia di Capodanno (31 Dicembre), per poi festeggiare il nuovo anno con brindisi e fuochi d’artificio o andando a ballare nei limitrofi locali notturni.

Il giorno di Capodanno (1 Gennaio) verrà ugualmente trascorso pranzando e giocando tutti insieme a carte o a Tombola, oppure lo si trascorre compiendo una gita fuori porta.

Va comunque detto che la sera dell’1 Gennaio, presso la Chiesa Madre di Acate dopo la Messa serale delle ore 18.00, si tiene un concerto di musica sacra organizzato dalla locale parrocchia.

Il Natale Acatese terminerà il 6 Gennaio con la ricorrenza dell’Epifania, in cui vi saranno vari eventi per i bambini acatesi con cui avranno termine il periodo natalizio della città di Acate.

Per informazioni più dettagliate sui riti sacri del Natale Acatese e sulle iniziative parrocchiali, visitate la pagina facebook della Chiesa di San Nicola di Bari.

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