*Avola, Area iblea di Contrada Santa Nicolella

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Avola

*Area iblea di Contrada Santa Nicolella

Sulla SS 115 Avola – Noto oltrepassato il sottopassaggio che attraversa l’Autostrada A 18 Siracusa – Gela, si entra nella Contrada nota come Nicolella o “Santa Nicolella”, chiamata così per la probabile presenza di un oratorio semi rupestre consacrato al culto di “San Nicola”.

Infatti il toponimo “Nicolella” dovrebbe indicare un toponimo riguardante una contrada in cui vi era un luogo sacro consacrato a “San Nicola di Bari” e l’appellativo “Santa” sarebbe di derivazione popolare andando ad escludere la presenza di una “Santa” con questo nome (bisogna dire che in Sicilia vi sono comunque numerose aree note come “Santa Nicolella”).

Alla nostra destra vi è appunto un breve rilievo roccioso in cui vi sono varie caverne artificiali (molte di queste poste in aree di proprietà privata) che molto probabilmente risalirebbero all’epoca bizantina.

Esse non riguarderebbero nessun tipo di Chiesa o Basilica Paleocristiana, ma dovrebbe trattarsi di insediamenti abitativi (noti come “Case – Grotta”) utilizzati in seguito come ovili fortificati.

Tuttavia non si esclude la presenza di un sito sacro (rupestre o meno) che sia stato consacrato a “San Nicola di Bari” potrebbe essere plausibile e una serie di studi approfonditi dell’area potrebbe dare più notizie ed ipotesi certe sul nome di questa contrada.

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