Avola, Area iblea di Contrada Santa Venericchia

Homepage – Avola – Territorio ibleoArea iblea Contrada Santa Venericchia

Avola

Area iblea di Contrada Santa Venericchia
(Campo Sportivo “Meno Di Pasquale”)

L’area meridionale del territorio ibleo di Avola è lambita quasi per intero dalla SS 115 Avola – Noto il cui imbocco è posto presso l’area nota come “Santa Venericchia”, raggiungibile dalla traversa adiacente al bar che si chiama appunto come questa contrada.

Questa contrada è solcata dal corso terminale del Torrente Risicone che lambisce la periferia sudoccidentale della città avolese.

Essa è chiamata così molto probabilmente per la presenza di una non più esistente edicola votiva in onore di “Santa Venera” (non più esistente).

Qui oltre a vari magazzini di tipo agricolo vi è collocata un’antica masseria feudale che in passato comprendeva anche un grande abbeveratoio.

A sud della Contrada Santa Venericchia è posta l’area nota come “Sanavalle” solcata sempre dal corso del Torrente Risicone che scende man mano verso la zona marina della Zuccara in cui sfocia nel Mare Ionio sotto la Via Elsa Morante.

Qui vi sono dislocati vari ruderi di natura rurale comprendenti antiche canalizzazioni e cisterne idriche (non mancano le cosiddette “Gebbie” in cui viene immagazzinata l’acqua utile per irrigare i limitrofi campi).

L’area di Santa Venericchia comprende anche il moderno impianto sportivo di Avola noto come “Stadio Meno di Pasquale” (localmente noto come “U Campu Novu” in contrapposizione al “Campu Vecciu” ossia il campo sportivo “Tenente Alfieri” di Via Casalini).

Esso comprende il campo sportivo principale utilizzato per le partite della locale squadra calcistica, e una struttura tensostatica per lo svolgimento di altri tipi di sport (pallavolo, pallamano, basket ecc…).

Torna indietro

Torna alla pagina “Avola”