*Brucoli, Area Archeologica Capo Campolato

Brucoli

*Area Archeologica Capo Campolato


Brucoli vista dal Capo Campolato.

Il Capo Campolato, noto anche come Punta Tonnara, poiché qui sorgeva una tonnara di ripasso per la pesca ai tonni (di cui oggi non ne resta più traccia), è il punto più a nord della penisola occupata dalla catena costiera augustana nota come “Monte Tauro” di cui questa scogliera ne è l’estrema propaggine settentrionale. Essa sorge ad est di Brucoli dominando l’omonima baia ed è raggiungibile sia dalla frazione di Brucoli sia da Augusta dalla S.P. 1 Augusta – Brucoli andando in direzione dei villaggi turistici Capo Campolato e Baia del Silenzio seguendo da Brucoli la Via Paolo Borsellino (l’area è raggiungibile anche dalla Via Barone Zuppello venendo dall’area di Monte Tauro).


La scogliera di Capo Campolato.

Il Capo Campolato si divide in due zone; Campolato Alto posta nella zona orientale di questa scogliera in cui è posto il vero e proprio “capo”, e Campolato Basso collocata in quella occidentale che si affaccia presso la Baia di Brucoli (ed è raggiungibile dal centro marinaro tramite l’omonima traversa in direzione dell’ex ristorante Trotylon).

In questa zona vi è un’imponente scogliera a picco sul mare che va da “Punta Tonnara” (Campolato Alto) ad est ai “Tri Puttusa” ad ovest (Campolato Basso) da cui si può godere di un ottimo panorama sia sullo Ionio, sia sul Golfo di Catania dominato dall’Etna (da ammirare specialmente quando è in eruzione). Sulla sommità di questa scogliera vi sono vi sono le rovine di un vasto insediamento protostorico utilizzato anche in epoca ellenistico – romana ma anche numerosi ruderi rurali come quelli della “Masseria Campolato”.

A sinistra del Capo Campolato vi è l’ampia Baia di Brucoli, in cui si affaccia l’omonima frazione megarese. Da qui possiamo ammirare questo piccolo borgo marinaro. Questa insenatura è nota erroneamente anche come “Baia del Silenzio” per la “tranquillità” dell’ambiente circostante (la vera “Baia del Silenzio” è posta ad ovest di Brucoli presso le aree di Gisira e Arcile, vedi link sulla pagina precedente per saperne di più) ma anche per via dell’omonimo villaggio turistico.

Va citata infine la presenza di due masserie feudali oggigiorno ridotte allo stato di ruderi poste nelle contrade Campolato Alto e Basso un tempo appartenenti ad un piccolo feudo appartenente alla famiglia Zuppello

Sottosezioni

Torna indietro

Torna alla pagina principale di Augusta