*Buccheri, Ruderi dell’Acquedotto Bilingeli o “Archi di Galia”

Dalla S.P. 17 Buccheri – La Cava Sughereta – Rizzolo ci immettiamo alla nostra sinistra sulla strada comunale “Mulitta – Grotta Sezza” che conduce alla Cava del Torrente Risicone – Sughereta (e ad un castagneto adiacente ad essa).


Le rovine dell’Acquedotto Bilingeli poste presso la cava in cui scorre il Torrente Risicone.

Qui vi sono collocate le rovine del cosiddetto Acquedotto Bilingeli, condotta idrica settecentesca che anticamente serviva la città di Buccheri venendo alimentata quindi dalla limitrofa Sorgente Bilingeli.

Costruito nei primi anni del settecento in seguito alla ricostruzione di Buccheri avvenuta dopo il terremoto del 1693, questo acquedotto sopraelevato partiva dalla Sorgente Bilingeli, scavalcava l’omonima valle e arrivava nel centro urbano di Buccheri tramite un cunicolo sotterraneo, rifornendo costantemente la città con acqua pulita proveniente dal sottosuolo ibleo, sia il limitrofo Mulino Vacirca e le campagne adiacenti fungendo da vera e propria “Saia” una condotta di tipo sopraelevato usata per funzioni agricole. Purtroppo quest’acquedotto danneggiato anche dai bombardamenti dell’ultima guerra mondiale, crollò facendo rimanere ben poco di questa monumentale opera civica (i cosiddetti “Tre Archi” o “Archi di Galia” come vengono chiamati localmente dai buccheresi).


Quello che resta dell’Acquedotto Bilingeli.

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